NOTIZIARIO del 6 marzo 2004

 
     

06/3 Berlusconi querela l'Economist

(di red) Berlusconi querelera' il settimanale inglese The Economist a causa della lettera immaginaria firmata Provenzano pubblicata ieri.

"L'ennesimo articolo diffamatorio, apparso sull'Economist, dimostra ancor più, ove ve ne fosse stato bisogno, la volontà non già di informare, ma di attaccare con immutata violenza il Presidente del Consiglio e l'Italia - ha detto Ghedini, in qualita' di avvocato di Berlusconi."

Ghedini ha aggiunto che l'attuale governo "ha posto in essere provvedimenti che hanno, per la prima volta, seriamente inciso sul fenomeno mafioso e gli ultimi arresti lo dimostrano ampiamente, al di là delle facili ironie su soggetti latitanti, che pur non mancano anche in Gran Bretagna, dove accadono da anni gravissimi episodi di terrorismo".

L'Economist non può non sapere, ha obiettato Ghedini accusando il settimanale inglese di mistificare la realta', "che il falso in bilancio non è affatto stato depenalizzato, ma solo modificato. Ancora una volta, dunque, dovrà essere l'autorità giudiziaria ad intervenire per far cessare questa continua opera diffamatoria di un giornale che, evidentemente, si sta preparando per dare il proprio contributo alla sinistra per le elezioni europee".

In realta', invece diverse sono le leggi che in modo indiretto hanno favorito la criminalita' e la criminalita' organizzata anche di stampo mafioso, come la legge sul rientro dei capitali dall'estero, che ha fatto perdere le tracce di movimenti che potrebbero essere stati correlati con riciclaggi di proventi di attivita' criminali.

Quanto al falso in bilancio, ne e' stata ridotta la pena e quindi abbreviati significativamente i tempi di prescrizione, raggiungibili quindi facilmente in quasi tutti i casi, non trattandosi di un reato di immediata individuazione, ed essendo stata introdotta la novita' della perseguibilita' su denuncia di una parte lesa, il che riduce ulteriormente le possibilita' di perseguire effettivamente i responsabili.

Appare pertanto incongruo ad alcuni che fanno questi rilievi e ricordano l'affermazione del ministro Lunardi che occorre convivere con la mafia, anche il riferimento di Ghedini a "coloro che sono morti per combatterla (la mafia, ndr), fra i quali uomini politici, forze dell'ordine, magistrati e giornalisti", che "non sembrano argomento da trattare con toni e modi siffatti.".

by Bollettino Osservatorio

___________

I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE