NOTIZIARIO del 2 marzo 2004

 
     

02/3 Il deputato siciliano amico di Cuffaro resta in carcere

(di red) Il tribunale della liberta' di Palermo ha rigettato ieri la richiesta di scarcerazione presentata dai legali del deputato regionale Antonio Borzacchelli (Udc), buon amico del governatore Cuffaro, con la motivazione di pericolosita' sociale.

Borzachelli e' accusato di concussione nell'ambito dell'inchiesta sulla talpe alla DDA ed e' indicato dagli inquirenti come uno degli informatori di un imprenditore della sanita' che avrebbe anche favorito con permessi sanitari. L'imprenditore e' in carcere per mafia.

Secondo il tribunale del riesame la pericolosita' e la personalita' "indiscutibilmente" negativa del deputato dell'ARS siciliana fanno "ritenere altamente probabile, se non addirittura certa, la reiterazione di identiche condotte".

Si aggiunge che l'indagato "ha posto in essere una condotta vessatoria ultradecennale nei confronti dell'imprenditore Michele Aiello, manifestando una pericolosità direttamente proporzionale alla sua ascesa sociale, soprattutto nel campo della politica".

I magistrati temono anche che egli possa tentare di "condizionare qualsiasi elemento che può costituire un ostacolo per il raggiungimento dei propri obiettivi", grazie anche alle "enormi potenzialità di inserimento nel mondo giudiziario ed, in particolar modo, nella polizia giudiziaria" riscontrati durante le indagini.

by Bollettino Osservatorio

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