26/2 In vista emendamenti sulla riforma dell'ordinamento giudiziario
(di red) Il gruppo Udc alla Camera ha incontrato la giunta dell'associazione nazionale magistrati alla presenza del sottosegretario Vietti per discutere le proposte di modifica al disegno di legge di riforma dell'ordinamento giudiziario.
I parlamentari del gruppo hanno valutato positivamente la disponibilita' espressa dall'ANM in un dettagliato documento, ad introdurre tra l'altro un sistema di valutazione della professionalità dei magistrati più rigoroso che coinvolga anche l'avvocatura, una distinzione delle funzioni (non delle carriere, ndr) che salvaguardi il principio dell'imparzialità del giudice, un accesso in Cassazione che ne valorizzi le attitudini specifiche.
L'Udc ha preso l'impegno di presentare in parlamento emendamenti che migliorino il testo del disegno di legge venendo incontro alle esigenze dei magistrati emerse dall'incontro di Bruti Liberati con Casini e del gruppo parlamentare con la giunta, perché la riforma dell'ordinamento giudiziario si faccia - come ha detto il presidente della Camera - non "contro i magistrati ma in una collaborazione continua con loro".
Alla fine dell'incontro e' stato espresso dai parlamentari l'auspicio che lo sciopero dell'ANM, tenendo conto della disponibilita' emersa, rientri.
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