Terrorismo
: sentenza giudice USA , parte del Patriot Act incostituzionale
di Giulia Alliani
Il Procuratore Generale degli Stati Uniti John Ashcroft ha dichiarato ieri che e' molto probabile un appello del Dipartimento di Giustizia contro la decisione presa dal Tribunale Distrettuale di New York di dichiarare incostituzionale una sezione del Patriot Act, asse portante della guerra al terrorismo dell'Amministrazione Bush.
Il Giudice Distrettuale Victor Marrero ha pronunciato il 28 settembre una sentenza a favore dell'Unione Americana per le Liberta' Civili (ACLU) che contestava il potere attribuito all'FBI di esigere dalle aziende documenti finanziari riservati in caso di indagini sul terrorismo.
Secondo l'associazione, che aveva citato in giudizio il Dipartimento di Giustizia, l'articolo di legge in questione viola la Costituzione in quanto autorizza l'FBI a pretendere documenti riservati senza le dovute garanzie. Il giudice lo ha confermato dichiarando che la legge "effettivamente inibisce o, in sostanza, scoraggia qualsiasi obiezione in sede giudiziaria".
Secondo la legge, all'FBI non e' necessario richiedere un mandato del giudice per ottenere i documenti. L'FBI non e' nemmeno tenuta a specificare alle persone a cui si rivolge la procedura di ricorso in opposizione alle proprie richieste.
Anche prima dell'entrata in vigore del Patriot Act, l'FBI poteva servirsi delle 'National Security Letters' (NSL) per ottenere, senza la supervisione di un magistrato, informazioni sensibili dagli internet providers e da altri, ma poteva usarle solo nei confronti dei sospettati di terrorismo o di spionaggio, non per chiunque.
La sezione del Patriot Act riguardante le NSL vieta a chiunque ne sia il destinatario di rivelare a terzi il fatto che l'FBI ha cercato, o ha avuto accesso ai dati e agli archivi di cui dispone. Il divieto ha impedito all'Associazione per le Liberta' Civili di tenere informato il pubblico nel corso del processo.
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