Internet e diritti : un nuovo portale dell' Unione Europea
di Mauro Giannini

La Commissione Europea ha appena inaugurato un nuovo portale internet per consentire a tutti i cittadini dell'Unione allargata di essere meglio informati sui loro diritti. Il portale si chiama "Dialogo con I cittadini" e fornisce informazioni nelle 20 lingue europee sul modo in cui i cittadini possono esercitare i loro diritti nel mercato interno dell'UE.

Fritz Bolkestein, Commissario responsabile per il mercato interno ha in proposito dichiarato: "Questo nuovo sito utilizza la tecnologia moderna per fornire ai cittadini informazioni precise che li aiuteranno a migliorare la loro vita consentendogli di far valere i propri diritti nel mercato interno dell'UE". Secondo Bolkestein "non bisogna 'bombardare' i cittadini con opuscoli che non li interessano".

Il sito contiene sezioni relative a dieci settori della legislazione dell'UE e oltre 1300 schede multilingue stampabili contenenti consigli di natura pratica. Fra le sezioni figurano: vivere, lavorare, studiare e viaggiare in un altro paese dell'UE; acquistare beni e servizi nell'UE; pari opportunita'; protezione dei consumatori ; privacy.

Gli utilizzatori selezionano un settore piu' generale e poi un soggetto piu' specifico e il Paese cui sono interessati. E' disponibile anche un riassunto in 20 lingue delle disposizioni transitorie riguardanti la libera circolazione dei lavoratori provenienti dai nuovi Stati membri o che vi si spostano.

Sul sito anche indirizzi e numeri telefonici dei centri nazionali multilingue di ogni Stato membro che grazie a "Dialogo con i cittadini" sono messi in rete. Gli utilizzatori che non trovano una informazione o hanno domande da porre possono telefonare o inviare un'e-mail ai servizi accessibili tramite il sito che forniscono un aiuto personalizzato in ciascuna delle 20 lingue.

Gia' in precedenza la Commissione Europea aveva sfruttato internet per permettere agli imprenditori operanti nella Comunita' Europea di segnalare i problemi riscontrati nella gestione delle pratiche doganali fra Paesi membri e soprattutto nel muoversi fra le diverse legislazioni commerciali dei vari Stati.

In tal modo la Commissione ha potuto operare nell'ottica di una maggior armonizzazione delle legislazioni commerciali dei vari Paesi membri (attivita' che e' comunque solo all'inizio), basandosi sulle esigenze concrete dei operatori economici dell'unione.

by www.osservatoriosullalegalita.org

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