Deposito siti informazione inutile e oneroso
di red
Dopo i progetti di legge sull'editoria digitale ed il paventato bollino blu un altro ostacolo per i siti editoriali contenenti informazioni.
La legge 106/2004 di modifica alla normativa del 1939 sulla consegna obbligatoria alle autoritā di 5 copie di ogni stampato per il controllo delle notizie sovversive, imporra' il deposito presso le biblioteche nazionali di Roma e Firenze anche deii "documenti diffusi tramite rete informatica".
Anche se deve ancora essere varato un regolamento attuativo, si sa che le pagine del sito dovranno essere inviate per e-mail o su CD, pena una multa fino a 1500 euro. La norma riguarda centinaia di migliaia di siti internet ed entra in vigore di fatto fra sei mesi, alla scadenza cioe' dell'anno solare.
Dure critiche arrivano dall'Unione Nazionale Consumatori, che ritengono la legge " puramente persecutoria, inutile e ingestibile".
L'Unione Consumatori fa rilevare che le informazioni caricate sui siti informativi "per lo piu' cambiano o vengono aggiornate continuamente". Inoltre una delle motivazioni del deposito previsto dal regio decreto del '39 era la concultabilita' per il pubblico.
Ma l'Unione - che raggruppa diverse associazioni di consumatori - fa rilevare che i contenuti dei siti "sono gia' a disposizione del pubblico. Oltretutto, le due Biblioteche centrali di Firenze e di Roma non avranno materialmente la possibilitā di gestire e catalogare la massa enorme di informazioni provenienti da centinaia di migliaia di siti e tutto si risolverā in un obbligo inutile e fastidioso".
by www.osservatoriosullalegalita.org
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I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE
Il rapporto del parlamento UE sui media con il caso Italia
Lo speciale informazione 2003 con il rapporto OSCE sull'Italia