NOTIZIARIO del 05 agosto 2004

 
     

Torture : parlano tre britannici liberati da Guantanamo
di red

Tre cittadini britannici liberati da Guantanamo quest'anno hanno detto di essere stati sottoposti ad abuso, tortura ed umiliazione sessuale durante la loro detenzione biennale.

In un documento di 115 pagine che sara' presentato al Senato degli Stati Uniti, Asif Iqbal, Ruhal Ahmed e Shafiq Rasul, che sono stati liberati in marzo, descrivono abusi, torture, umiliazioni ed iniezione forzata di droghe. I particolari dal documento sono stati resi noti ai media britannici mercoledi', prima della presentazione ufficiale al comitato delle forze armate del Senato USA.

Il loro avvocato ha dichiarato alla BBC che "il resoconto che hanno fatto dall'inizio alla fine della loro detenzione e' una dimostrazione di brutalita' sistematiche, un tentativo continuo di ottenere confessioni coercitive" in violazione delle convenzioni internazionali sui prigionieri. L'avvocato ha anche parlato delle condizioni di detenzione in isolamento "che inducono un senso di vuoto, disperazione e impossibilita' di aiuto".

I tre uomini, conosciuti in Gran-Bretagna come "i tre di Tipton", dalla citta' in cui vivono, hanno detto di essere stati perforati ripetutamente, presi a calci, schiaffeggiati, iniettati con forza con droghe e fotografati nudi e incappucciati, privati del sonno e sottoposti ad ispezioni anali ed umiliazioni sessuali e religiose.

Gli uomini hanno detto che e' stato detto loro: "il mondo non sa che siete qui. Vi potremmo uccidere e nessuno saprebbe." Uno di essi e' stato anche minacciato da un soldato degli Stati Uniti con una pistola puntata alla testa in presenza di un addetto agli interrogatorii.

Dopo che il maggiore generale Geoffrey Miller prese il comando del carcere, furono introdotte nuove pratiche, come la rasatura delle barbe, musica a tutto volume, il blocco dei detenuti nudi in posizioni sfibranti.

Le autorita' degli Stati Uniti originariamente hanno tenuto a Guantanamo 9 cittadini britannici, la maggior parte dei quali catturati in Afghanistan. Cinque sono stati liberati in marzo senza affrontare ulteriori azioni giudiziarie. All'arrivo in Gran Bretagna, gli uomini sono stati ritenuti dalla polizia ma presto sono stati liberati senza ulteriori azioni giudiziarie. Quattro rimangono a Guantanamo.

Ci sono inoltre quattro uomini di nazionalita' non britannica, ma residenti registrati in Gran Bretagna, ancora imprigionati nella base USA. A Guantanamo sono incarcerati ancora 594 sospettati di terrorismo, mentre 139 sono stati rilasciati. La maggior parte di essi sono stati catturati durante la campagna a guida USA contro il governo dei Talebani in Afghanistan e contro la rete di Osama bin Laden dopo l'11 settembre 2001.

La vicenda di Guantanamo ha suscitato indignazione nei legali britannici. Il giurista Lord Johan Steyn, disse due anni fa: "il nostro governo deve manifestare pubblicamente e senza ambiguita' la nostra condanna dell'assoluta mancanza di legge a Guantanamo Bay".

Il Ministero della difesa del Regno Unito ha fatto sapere ieri che studiera' il fascicolo con le testimonianze dei "tre di Tipton".

by www.osservatoriosullalegalita.org

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