COMUNICATO STAMPA del 21 novembre 2005

 
     

Marano : caso Arafat - Nassiriya , ricordiamo diritto internazionale
di Rita Guma*

In merito alla vicenda del sindaco di Marano che ha intitolato ad Arafat una strada eliminando l'intitolazione ai martiri di Nassiriya, l'Osservatorio sulla legalita' e sui diritti ricorda gli obblighi del diritto internazionale per gli Stati e i guerriglieri.

L'Italia e' in Iraq nella coalizione guidata dagli Stati Uniti e - in base alle dichiarazioni del segretario alla difesa Rumsfeld - "il Paese č in guerra" (15/09/04), il che condiziona quella che si vuole definire missione di pace.

Non ne sono perņ personalmente responsabili i militari italiani che vi furono e sono coinvolti con l'intento di ristabilire la pace.

Occorre anche ricordare che le Convenzioni internazionali che vietano di prendere di mira i civili in un conflitto si applicano a tutte le parti belligeranti, guerriglieri e resistenti compresi.

Coloro che hanno usato bombe - umane e non - contro i civili, ancorche' di un Paese occupante, hanno quindi violato il diritto internazionale.

Aver subito la violazione di un diritto non autorizza nessuno - che sia Stato, organizzazione o singolo - a perpetrare un'altra violazione.

* presidente Osservatorio sulla legalita' e sui diritti onlus

Speciale Nassiriya

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