25 aprile : ferma condanna per i gesti di intolleranza
di Rita Guma

Osservatorio sulla legalita' e sui diritti condanna due manifestazioni di intolleranza verificatesi ieri in occasione delle celebrazioni del 25 aprile.

Una di esse e' l'attacco del quale sono state fatte oggetto il ministro dell'Istruzione Letizia Moratti e la bandiera israeliana a Milano, l'altro un gesto compiuto da un gruppo che ha inneggiato al fascismo davanti alla basilica di Bonaria a Cagliari.

A Milano il ministro, che accompagnava il padre, ex deportato nel campo di concentramento nazista di Dachau, e' stata fatta oggetto di fischi e slogan irridenti, mentre alcuni giovani che inneggiavano ai compagni in galera per gli incidenti dell’11 marzo scorso hanno bruciato due bandiere israeliane e lanciato fischi e insulti al gruppo ebraico che sfilava con le bandiere d’Israele.

A Cagliari, come segnalatoci da un lettore nipote di un partigiano, sulla scalinata della basilica di Bonaria si sono radunate delle persone organizzate sembra da Forza Nuova, che hanno provocatoriamente intonato canti fascisti e all'urlo ripetuto di "presente" hanno fatto il saluto romano.

Ricordiamo che gli Ebrei furono vittime del nazismo e che il fascismo sottoscrisse fra l'altro le leggi razziali, che ledono i fondamentali diritti umani garantiti dalla Carta dei diritti dell'uomo e dalla nostra Costituzione repubblicana. Non si capisce quindi in nome di quali valori siano stati compiuti tutti questi gesti, che condanniamo senza riserve e che pero' sottolineiamo riconducibili a gruppi circoscritti di disturbatori.

Altrettanto condanniamo - ritenendoli piu' gravi perche' emblematici e di maggior impatto diseducativo - sia gli interventi di esponenti di estrema sinistra che hanno dichiarato comprensione per il gesto dei giovani milanesi, sia l'atteggiamento di rappresentanti istituzionali di destra che nelle celebrazioni del 25 aprile degli ultimi anni hanno ostentato mancanza di rispetto per l'anniversario della liberazione che riguarda tutti gli Italiani.

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