USA : ex senatrice condannata per evasione fiscale
di
Joanna Juliani*
Una ex senatrice statunitense, Mandy Dawson, è stata
condannata a sei mesi di prigione per omessa presentazione
di dichiarazioni fiscali e omesso pagamento di imposte su
fondi ricevuti da un finanziatore per influenzare il suo voto
su norme relative a farmaci antiinfluenzali. Lo
ha stabilito venerdì un giudice federale.
Il pubblico ministero ha detto che Dawson, un democratico
che ha servito 16 anni nella legislatura, ha omesso di presentare
le dichiarazioni fiscali per cinque anni e nascosto circa
82000 dollari in pagamenti segreti che ha ricevuto da comitati
politici controllati dal dottore Alan Mendelsohn, un oculista
e lobbista di Hollywood. Dawson,
56 anni, è rimasta intrappolata in un'ampia inchiesta per
corruzione riguardante Mendelsohn, un formidabile raccoglitore
di fondi repubblicano che sta ora scontando quattro anni di
carcere con l'accusa di frode e cospirazione. Dichiaratosi
colpevole nel 2010, Mendelsohn si è detto obbligato a controllare
la senatrice attraverso una campagna di aiuto per assicurarsi
che lei non avrebbe bloccato una proposta di legge che avrebbe
favorito la professione medica.
Dawson, che ha lasciato l'incarico nel 2008 a causa della
scadenza del suo mandato, si è dichiarata colpevole in aprile
per un numero elevato di evasioni fiscali e mancata dichiarazione
dei redditi. L'avvocato di Dawson ha chiesto che all'ex senatrice
fosse permesso di scontare la sua condanna agli arresti domiciliari,
asserendo che ella soffre di depressione e artrite reumatoide,
che richiedono intense cure mediche. Nonostante il giudice
distrettuale abbia espresso simpatia per Dawson, egli ha detto
che la sua violazione della "fiducia pubblica" richiede una
pena detentiva. "Il denaro che stavano ricevendo era per qualche
scopo nefasto e sinistro", ha detto il giudice, ma ha anche
riconosciuto che Dawson "ha contribuito in maniera sostanziale
al bene della comunità". Prima
della condanna, Dawson ha espresso brevi e commosse scuse.
Oltre
a sei mesi di carcere, Dawson deve anche scontare due anni
di libertà vigilata e pagare 29.272 dollari come risarcimento
per le tasse non pagate fra il 2003 e il 2006. Il pubblico
ministero ha ripetuto che Dawson non ha presentato le dichiarazioni
dei redditi tra il 2004 e il 2008, periodo in cui faceva parte
del Senato ed ha affermato che Dawson dovrebbe trascorrere
otto mesi in prigione. Secondo l'accusa, "La lunga condotta
dell'imputata che ha volontariamente eluso l'obbligo più fondamentale
di ogni cittadino, quello della dichiarazione dei redditi,
non è semplicemente imperdonabile, è irritante"
Il
difensore ha sostenuto invece che il comportamento della Dawson
è stato influenzato dalla sua dipendenza dalla droga. Dai
documenti del tribunale emerge infatti che Dawson era diventata
dipendente da antidolorifici a seguito di interventi chirurgici
consecutivi nel 2002 e 2006 e che la donna era stata anche
ricoverata in un centro di trattamento farmacologico a Delray
Beach tre volte, tra il 2003 e il 2007, il che avrenne compromesso
il comportamento della donna mentre prestava servizio nella
legislatura. Dawson è risultata positiva all'uso di cocaina
anche in maggio mentre era libera su cauzione.
*
si ringrazia Claudio Giusti
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