New
York : punto sulla Convenzione contro le discriminazioni verso
le donne
di
staff
Tre
rapporti "ombra" sulle discriminazioni e le violenze riguardanti
le donne in Italia sono stati presentati alla 49esima sessione
informale della CEDAW (Convenzione per l'Eliminazione di ogni
forma di Discriminazione contro le Donne).
All'incontro
ufficiale di oggi a New York nella sede delle Nazioni Unite,
il Comitato per l’applicazione della CEDAW esaminerà il VI
Rapporto periodico sull'implementazione della Convenzione
che il Governo italiano ha presentato nel dicembre 2009. Il
Comitato, formato da 23 esperti sulla questione di genere
di tutto il mondo (22 donne e un uomo), è presieduto da Silvia
Pimentel, del Brasile. Il lavoro del Comitato consiste nell’esaminare
il contesto Paese, lo sviluppo e l’attuazione dei diritti
delle donne in Italia, Costa Rica, Zambia, Etiopia, Repubblica
di Corea, Nepal, Djibouti e Singapore.
La violenza di genere, la partecipazione delle donne alla
vita politica, le leggi discriminatorie delle donne nel contesto
del matrimonio e l’eliminazione degli stereotipi di genere,
sono solo alcune delle tematiche che sono state affrontate
nella sessione informale che ha preceduto quella ufficiale,
e dutante la quale i presentatori dei tre rapporti ombra hanno
fatto delle dichiarazioni.
Il rapporto ombra della piattaforma “30 anni CEDAW – Lavori
in corsa” rappresentata a New York da Claudia Signoretti e
Simona Lanzoni (Fondazione Pangea) e Barbara Spinelli (Giuristi
Democratici) è un lavoro relativo a tutti gli articoli della
Convenzione redatto in collaborazione con 8 organizzazioni
e abbiamo raccolto l’adesione di oltre 100 diverse realtà
della società civile nonché molte adesioni individuali. Il
rapporto sulla tossicodipendenza e la sieropositività e il
sistema di giustizia penale è frutto del lavoro dell'Associazione
Internazionale per la riduzione del danno, di Giuristi Democratici
e delle Associazioni Itaca e Antigone, mentre il rapporto
sulle donne Rom è presentato dall'European Roma Rights Centre.
Il discorso tenuto dalla piattaforma “30 anni CEDAW – Lavori
in corsa” si è focalizzato su implementazione della CEDAW
e promozione dei diritti delle donne, lavoro e welfare, partecipazione
politica delle donne, diritti sessuali e riproduttivi, protezione
delle donne dalla violenza maschile, tratta e prostituzione.
È stato espresso grande interesse per le attività svolte dalla
Piattaforma per l’attuazione della Convenzione in Italia e
per le questioni sollevate nel rapporto e nell’oral statement.
Al
termine della giornata del 14 luglio il Comitato CEDAW formulerà
le Osservazioni Conclusive per ogni Paese, con incluse le
raccomandazioni che ogni Stato sarà obbligato a tenere in
considerazione per l’attuazione della CEDAW e lo sviluppo
delle politiche di pari opportunità, ai sensi della Convenzione
e del suo Protocollo Opzionale.
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