Maroni
: lotta al crimine e altre storie
di
Claudio Giusti
Un
Ministro dell’interno può vantarsi degli arresti che compiono
magistrati e forze dell’ordine? Se lo fa vuol dire che ha
messo in atto disposizioni e pratiche che nessuno prima di
lui aveva nemmeno sognato, oppure che è solo un ballista?
In attesa che l’attuale ministro Maroni ci spieghi cosa NON
andava nel suo predecessore Pisanu invito a riflettere sulle
sue numerose stravaganze.
Appena
diventato ministro va a New York a studiare “tolleranza zero”
(1) non sapendo che questa dottrina più che inutile è stata
dannosa.
In una conferenza stampa afferma che esiste un traffico internazionale
di organi per il trapianto, scatenando l’ilarità generale
(2).
Si
esibisce in un body scanner affermando che tali inutili aggeggi
saranno installati anche nelle stazioni ferroviarie. Evidentemente
non ha mai preso un treno.
Afferma
che in tre anni si può battere la Mafia, come del resto il
suo datore di lavoro ha promesso di battere in tre anni il
cancro.
Parla di cinque milioni di possibili profughi provenienti
dal Nord Africa, poi scende a cinquecentomila, mentre il Paese
perde la testa per appena 50.000 chiedenti asilo.
Resto
infine nella fiduciosa attesa che ci sia presto un Ministro
che, finalmente, ci dia un rapporto sul crimine in Italia
come è avvenuto nel 2001 e nel 2007 (quando al governo c'era
il centrosinistra (3)). Per il resto buio pesto.
1
tolleranza
zero
2
traffico
organi
3
rispettivamente governo Amato e governo Prodi II
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