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26 novembre 2011
tutti gli speciali

Giustizia USA : fatti e leggende (prima parte)
di Claudio Giusti*

Questa sera non vi parlerò di pena di morte ma del sistema giudiziario penale Americano che è grande e complesso, e dove per ogni regola vi sono molte eccezioni. Un sistema composto da 53 giurisdizioni (50 stati, Washington DC e le due giurisdizioni federali). Ognuna con il suo codice penale, il codice di procedura penale, le sue leggi, le sentenze delle sue corti e la sua Corte Suprema (anche se non tutte si chiamano così). Anche i Navajos hanno la Corte Suprema, ma Texas e Oklahoma ne hanno addirittura due: una per il penale e una per il civile. Sopra tutti si erge la Corte Suprema Federale.

Inoltre ogni stato ha al suo interno almeno un distretto federale ed è all'interno di uno degli 11 circuiti federali d'appello (più due a Washington). Di nuovo sopra tutto e tutti la Scotus. A questo dobbiamo aggiungere le limitate potestà in materia penale delle città (159 norme solo a Washington DC) e le infinite norme amministrative di agenzie statali e federali, di città, contee, distretti scolastici, eccetera, la cui inadempienza può avere conseguenze penali. (Lo Stato di New York ha più di 10,000 "taxing entities": cities, counties e towns) Un inestricabile ginepraio di leggi e sentenze sulle cui gravi conseguenze vorrebbe mettere ordine il Senatore Jim Webb.

La presunta efficienza americana è basata sul fatto che gli americani non fanno i processi, non fanno gli appelli e non motivano le sentenze. Secondo il governo americano metà dei crimini gravi non viene denunciata alle autorità, eppure le (almeno) diciottomila polizie americane compiono ogni anno 15 milioni di arresti, ciò nondimeno i processi penali sono appena 100.00, e 50.000 le cause civili. Questo miracolo avviene perché il 95% delle condanne per i felonies (crimini con pena superiore all'anno) è ottenuto con il patteggiamento (niente processo e niente appello) come avviene anche per il 70% degli omicidi criminali. Le giurie non devono spiegare le ragioni dei loro verdetti e l'appello non è un diritto costituzionale (11 stati le corti d'appello nemmeno le hanno).

L'appello è raramente concesso a chi non ha avuto la fortuna di essere condannato a morte e consiste nella mera revisione formale del verbale del processo di merito. Nel 2004, su 45,2 milioni di procedimenti giudiziari civili, penali, family courts e minorenni (senza le traffic courts), i casi in appello erano appena 273 mila. (di questi più di 3.000 erano casi capitali) (!)

Però, prima di entrare negli esoterici meandri dell'Alford Plea e dell'acquitted conduct sentencing enhancement, vorrei togliermi lo sfizio di fare un breve sondaggio d'opinione. Nel 1991 gli americani hanno contato 25.000 omicidi criminali (murders e manslaughters, quelli che noi chiamiamo omicidio di primo e secondo grado), mentre noi italiani, con una popolazione che è circa un quinto della loro, ci siamo accontentati di un ben più modesto 2.000. A dieci anni di distanza, nel 2002, gli omicidi Usa erano scesi di un terzo: a quota 16.638 e gli americani hanno attribuito il prodigio alla pena di morte, all' imprigionamento di massa e alla Tolleranza Zero (tutte sciocchezze ovviamente). Negli anni seguenti gli omicidi americani sono ulteriormente discesi a quota 15.000. L'esatto contrario di quanto faceva prevedere la crisi economica. Secondo voi in Italia le cose come sono? Abbiamo gli stessi omicidi del 1991 o di più, visto che non abbiamo la pena di morte, l'imprigionamento di massa e nemmeno Tolleranza Zero? Senza contare poi l'immigrazione.

Intanto che ci pensate avrei qualche luogo comune da sfatare: Negli Stati Uniti hanno la prescrizione breve, nel senso che, tolto il murder, termina dopo pochi anni (generalmente cinque) ma se vi beccano si interrompe e non riparte più e vi possono processare e riprocessare fino alla fine dei tempi (Wilbert Rideau).

In America giudici e procuratori sono assolutamente immuni da cause civili per le decisioni prese nell'esercizio delle loro funzioni. Anche se hanno commesso dei reati. Possono essere perseguiti per via amministrativa o penale, ma NON possono essere citati in una causa civile come ha ribadito di recente la Corte Suprema con la recente sentenza Connick contro Thompson. Nemmeno il giudice che vendeva i ragazzini.

Le carriere separate non esistono. Giudici, avvocati, procuratori, sindaci, senatori, governatori e quant'altro appartengono tutti alla medesima carriera politica e passano con assoluta indifferenza da una funzione all'altra (e sempre nello stesso posto). La carica di DA è spesso l'inizio di una carriera politica che può raggiungere alte vette (il mitico Warren) o che si può accontentare di una nomina a giudice. Non dubito che negli USA vi siano splendidi laboratori di polizia in cui dottoresse fighissime squartano cadaveri nel cuore della notte, ma la realtà è più prosaica e ogni minuto scoppia un grave scandalo che coinvolge un laboratorio. (di recente si è parlato di migliaia di "Rape Kits" non testati) Quello della polizia di Houston (capoluogo della Contea Harris che ha fatto il 10% delle esecuzioni) fu chiuso d'autorità, anche perché ci pioveva dentro. Ne approfittarono per mettere in ordine e scoprirono decine di scatoloni contenenti centinaia di reperti che si consideravano perduti. La stessa cosa è avvenuta in un laboratorio della Virginia e così due condannati a morte hanno salvato la pelle.

Secondo alcuni umoristi gli americani avrebbero appena 2,5 milioni di dipendenti pubblici. In realtà sono 20 milioni e 2,5 sono quelli che lavorano nel sistema giudiziario. 1,2 poliziotti e impiegati di polizia, 800 mila carcerieri e 500 mila che lavorano nei tribunali. Altri umoristi parlano del limite delle due legislature: mi limito a far notare che un quarto dei senatori è al suo posto da più di un quarto di secolo e che in certi distretti giudiziari il District Attorney è noto come District Eternity (Morgentau a Manhattan) Padri che non pagano l'assegno per i figli In America li mettono in galera per insulto alla Corte Contempt of court Insulto alla corte. I nostri avvocati se la vedrebbero male Ostruzione di giustizia Ogni atto che rallenta il corso della giustizia. Pensate a Tanzi.

Crimini finanziari Se fate un grosso casino rischiate un sacco di galera. Se ne fate molti piccoli rischiate l'ergastolo.

Spergiuro Anche se non vi fanno fare molta galera è la morte civile.

Diritto di tacere E basta, non di mentire come da noi.

Torniamo a noi, alzi la mano chi pensa che abbiamo più omicidi del 1991 ... Qualunque sia la risposta nel 2002 gli omicidi erano precipitati a quota 638. La successiva crescita ci fu nascosta ed ora siamo stabilmente a 600 omicidi all'anno: un tasso di uno per centomila, il più basso della storia. La cattiva notizia è che metà degli omicidi avviene fra gente che si conosce e 200 in famiglia. Comunque ogni paragone con l'America è ridicolo visto che il loro tasso di omicidio è 5-6 volte il nostro. (2)

Il sistema giudiziario americano è diviso in tre parti, come la Gallia. Da una parte il sistema federale, dall'altra quello statale, a sua volta diviso in due. Le corti federali si occupano di delitti commessi in territorio federale, di crimini federali (bail jumping) o federalizzabili (drive by shooting) e degli habeas corpus federali (molto importanti per la pena di morte). Questo produce una sovrapposizione di competenze e giurisdizioni che, nell'Indian Country, raggiunge il sublime con tre giurisdizioni (tribale, statale e federale) che si sovrappongono. Secondo il Wall Street Journal non è facile capire se quello che state facendo è un crimine federale, anche perché non è chiaro quando vi trovate in territorio federale.

Comunque il grosso del lavoro penale lo fanno gli Stati. Sono loro che mandano la gente in galera e al patibolo. Lavoro imponente perché, anche se i processi sono solo 100.000, condannano 1.200.000 felons l'anno, metà va in prigione e metà in probation. (senza ovviamente contare gli incalcolabili condannati per misdemeanors)

Come dicevo il sistema è solitamente diviso in due. Sopra 3.000 Trial Courts of General Jurisdiction e in basso 13.500 Trial Courts of Limited Jurisdiction (courts not of record), Queste hanno, a seconda dello stato, i nomi più diversi (municipal court, police court, city court, court of common pleas, justice of the peace court), ma in ogni caso i loro sono summary trial e bench trial (senza l'impiccio di una giuria) o con solo sei giurati. I giudici di queste corti non necessitano di una formazione giuridica e nelle Town e Village Courts dello stato di New York spesso non sono nemmeno diplomati. Si occupano di misdemeanours (reati per cui è prevista una pena massima di un anno) e di piccole cause civili e lo fanno con grande rapidità, anche grazie al fatto che la presenza di un avvocato non è normalmente prevista e spesso nemmeno consentita, come non è previsto tenere un verbale. (del resto non lo fa nemmeno la Scotus)

La slaughterhouse di cui parlava Bright vent'anni fa funziona ancora a pieno regime e in Florida 500.000 persone all'anno passano nelle corti di basso livello e il loro destino è deciso quasi sempre in tre miserabili minuti. Queste corti sono state recentemente definite - "constitution-free zones," outside the law - dove la gente sta in galera per settimane o mesi, fino ad avere già scontato la pena quando riescono ad arrivare davanti al giudice. L'altro livello di giustizia statale assomiglia al nostro, con la differenza che in America il processo è considerato una specie in via d'estinzione In questi ultimi 40 anni abbiamo assistito al crescere incontrollato della severità delle pene ed alla "criminalization of almost everything" e questo tritacarne giudiziario ha prodotto il più grande esperimento di incarcerazione di massa dai tempi di Stalin.

Gli Stati Uniti hanno il tasso di imprigionamento più alto del mondo. Nell'American Gulag si accalcano 2,5 milioni di persone di cui mezzo milione è in attesa di giudizio. Un adulto americano ogni cento è dietro le sbarre Un terzo dei ventenni di colore è in prigione o in libertà vigilata. Le donne detenute sono 200.000 e spesso si ha notizia di una di loro costretta a partorire ammanettata mani e piedi. 100.000 detenuti sono in isolamento, a volte da decenni. Gli ergastolani sono 140.000, 40.000 LWOP, di 2/3000 minori e 73 sotto i 14 anni Nei riformatori ci sono 100,000 minori (più quelli nelle prigioni per adulti e all'ergastolo) Un quinto dei carcerati è afflitto da gravi problemi mentali. A questo dobbiamo aggiungere più di cinque milioni di persone che sono in libertà vigilata (Parole o Probation) e il numero sconosciuto di quelli che sono fuori su cauzione in attesa di un giudizio che potrebbe anche perdersi nei meandri del sistema giudiziario.

American gulag Termine iconoclasta usato anche dal Prof. Lawrence Friedman per indicare l'immenso sistema carcerario americano che, con 2.500.000 detenuti e 800.000 secondini, costa 60-70 miliardi di dollari l'anno. Nel 2005 il sistema è aumentato di 1.000 detenuti la settimana per un totale superiore all'intera popolazione carceraria italiana. Consta di 5,069 prigioni, di cui 3,365 sono Local Jails, 1,558 State Facilities, 146 Federal Facilities, più 74 Indian Country Jails e 769 Youth Facilities.

La differenza fa il nostro processo e quello americano (rarità a parte) è quella che esiste fra il pollo con le mandorle e la porchetta. Il processo statunitense richiede, come il pollo cinese, una lunga preparazione fatta di innumerevoli udienze preliminari, cui segue una rapida cottura. Un processo made in Usa si conclude in uno o due giorni anche per la presenza di un solo imputato e la mancanza di parti civili. Da noi invece è come per la porchetta: un po' di preparazione e una lunghissima cottura.

Con questo non voglio dire che gli americani siano sempre così solleciti. Per arrivare al dibattimento in un caso di omicidio ci vogliono due o tre anni e a volte molto di più. La Corte Suprema della Georgia si deve pronunciare sul caso di un tizio che aspetta il processo dal 2005 e l'anno scorso un altro è stato liberato in Illinois dopo cinque anni di detenzione cautelare (hanno fatto il test del DNA). L'appello, civile e penale, è spesso una messa cantata pluri-decennale.

Di recente un altro condannato è stato ucciso dopo 33 anni di braccio della morte. Nel processo americano vince chi inizia con gli opening statements più comprensibili e conclude con closing arguments che raccontano una storia semplice da capire e ricordare. Quello che convince una giuria non è la solidità delle prove, ma la coerenza del racconto. Se la storia che le viene esposta funziona sotto l'aspetto narrativo è difficile che la giuria vada poi a vedere se vi sono prove sufficienti della colpevolezza dell'imputato. Solo così si spiegano tante condanne a morte: alla giuria è piaciuto di più il racconto che le ha fatto l'Accusa rispetto a quello della Difesa.

continua >

(1) Il plea bargain non ha altra base giuridica che non sia una tardiva sentenza della Corte Suprema del 1970 e che questa riceve 7-8.000 richieste di certiorari all'anno, ma emette 60-70 sentenze (l'8 per mille della Scotus) Le altre richieste sono rigettate senza commento.

(2) In Los Angeles they are very happy because they have only 400 homicides and they are pleased for it even if they have 1/20 of the Italian population. In Baltimore (600.000 people) they count 300 homicide per year and in New Orleans (300.000) 200 per year. The same in Houston, the capital of the American capital punishment where, with 1/30 of the Italian population, they have 3-400 homicides per year.

Per i termini americani vedi http://www.osservatoriosullalegalita.org/special/usjus2/005us1-A.htm

* Componente del Comitato scientifico dell'Osservatorio e coordinatore Comissione pena di morte dell'Osservatorio


per approfondire...

Dossier pena di morte

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