Giustizia
USA : fatti e leggende (prima parte)
di
Claudio Giusti*
Questa
sera non vi parlerò di pena di morte ma del sistema giudiziario
penale Americano che è grande e complesso, e dove per ogni
regola vi sono molte eccezioni. Un sistema composto da 53
giurisdizioni (50 stati, Washington DC e le due giurisdizioni
federali). Ognuna con il suo codice penale, il codice di procedura
penale, le sue leggi, le sentenze delle sue corti e la sua
Corte Suprema (anche se non tutte si chiamano così). Anche
i Navajos hanno la Corte Suprema, ma Texas e Oklahoma ne hanno
addirittura due: una per il penale e una per il civile. Sopra
tutti si erge la Corte Suprema Federale.
Inoltre ogni stato ha al suo interno almeno un distretto federale
ed è all'interno di uno degli 11 circuiti federali d'appello
(più due a Washington). Di nuovo sopra tutto e tutti la Scotus.
A questo dobbiamo aggiungere le limitate potestà in materia
penale delle città (159 norme solo a Washington DC) e le infinite
norme amministrative di agenzie statali e federali, di città,
contee, distretti scolastici, eccetera, la cui inadempienza
può avere conseguenze penali. (Lo Stato di New York ha più
di 10,000 "taxing entities": cities, counties e towns) Un
inestricabile ginepraio di leggi e sentenze sulle cui gravi
conseguenze vorrebbe mettere ordine il Senatore Jim Webb.
La presunta efficienza americana è basata sul fatto che gli
americani non fanno i processi, non fanno gli appelli e non
motivano le sentenze.
Secondo il governo americano metà dei crimini gravi non viene
denunciata alle autorità, eppure le (almeno) diciottomila
polizie americane compiono ogni anno 15 milioni di arresti,
ciò nondimeno i processi penali sono appena 100.00, e 50.000
le cause civili. Questo miracolo avviene perché il 95% delle
condanne per i felonies (crimini con pena superiore all'anno)
è ottenuto con il patteggiamento (niente processo e niente
appello) come avviene anche per il 70% degli omicidi criminali.
Le giurie non devono spiegare le ragioni dei loro verdetti
e l'appello non è un diritto costituzionale (11 stati le corti
d'appello nemmeno le hanno).
L'appello
è raramente concesso a chi non ha avuto la fortuna di essere
condannato a morte e consiste nella mera revisione formale
del verbale del processo di merito. Nel 2004, su 45,2 milioni
di procedimenti giudiziari civili, penali, family courts e
minorenni (senza le traffic courts), i casi in appello erano
appena 273 mila. (di questi più di 3.000 erano casi capitali)
(!)
Però,
prima di entrare negli esoterici meandri dell'Alford Plea
e dell'acquitted conduct sentencing enhancement, vorrei togliermi
lo sfizio di fare un breve sondaggio d'opinione. Nel 1991
gli americani hanno contato 25.000 omicidi criminali (murders
e manslaughters, quelli che noi chiamiamo omicidio di primo
e secondo grado), mentre noi italiani, con una popolazione
che è circa un quinto della loro, ci siamo accontentati di
un ben più modesto 2.000. A dieci anni di distanza, nel 2002,
gli omicidi Usa erano scesi di un terzo: a quota 16.638 e
gli americani hanno attribuito il prodigio alla pena di morte,
all' imprigionamento di massa e alla Tolleranza Zero (tutte
sciocchezze ovviamente). Negli anni seguenti gli omicidi americani
sono ulteriormente discesi a quota 15.000. L'esatto contrario
di quanto faceva prevedere la crisi economica. Secondo voi
in Italia le cose come sono? Abbiamo gli stessi omicidi del
1991 o di più, visto che non abbiamo la pena di morte, l'imprigionamento
di massa e nemmeno Tolleranza Zero? Senza contare poi l'immigrazione.
Intanto che ci pensate avrei qualche luogo comune da
sfatare: Negli Stati Uniti hanno la prescrizione breve, nel
senso che, tolto il murder, termina dopo pochi anni (generalmente
cinque) ma se vi beccano si interrompe e non riparte più e
vi possono processare e riprocessare fino alla fine dei tempi
(Wilbert Rideau).
In America giudici e procuratori sono assolutamente immuni
da cause civili per le decisioni prese nell'esercizio delle
loro funzioni. Anche se hanno commesso dei reati. Possono
essere perseguiti per via amministrativa o penale, ma NON
possono essere citati in una causa civile come ha ribadito
di recente la Corte Suprema con la recente sentenza Connick
contro Thompson. Nemmeno il giudice che vendeva i ragazzini.
Le carriere separate non esistono. Giudici, avvocati,
procuratori, sindaci, senatori, governatori e quant'altro
appartengono tutti alla medesima carriera politica e passano
con assoluta indifferenza da una funzione all'altra (e sempre
nello stesso posto). La carica di DA è spesso l'inizio di
una carriera politica che può raggiungere alte vette (il mitico
Warren) o che si può accontentare di una nomina a giudice.
Non dubito che negli USA vi siano splendidi laboratori di
polizia in cui dottoresse fighissime squartano cadaveri nel
cuore della notte, ma la realtà è più prosaica e ogni minuto
scoppia un grave scandalo che coinvolge un laboratorio. (di
recente si è parlato di migliaia di "Rape Kits" non testati)
Quello della polizia di Houston (capoluogo della Contea Harris
che ha fatto il 10% delle esecuzioni) fu chiuso d'autorità,
anche perché ci pioveva dentro. Ne approfittarono per mettere
in ordine e scoprirono decine di scatoloni contenenti centinaia
di reperti che si consideravano perduti. La stessa cosa è
avvenuta in un laboratorio della Virginia e così due condannati
a morte hanno salvato la pelle.
Secondo
alcuni umoristi gli americani avrebbero appena 2,5 milioni
di dipendenti pubblici. In realtà sono 20 milioni e
2,5 sono quelli che lavorano nel sistema giudiziario. 1,2
poliziotti e impiegati di polizia, 800 mila carcerieri e 500
mila che lavorano nei tribunali. Altri umoristi parlano del
limite delle due legislature: mi limito a far notare che un
quarto dei senatori è al suo posto da più di un quarto di
secolo e che in certi distretti giudiziari il District Attorney
è noto come District Eternity (Morgentau a Manhattan) Padri
che non pagano l'assegno per i figli In America li mettono
in galera per insulto alla Corte Contempt of court Insulto
alla corte. I nostri avvocati se la vedrebbero male Ostruzione
di giustizia Ogni atto che rallenta il corso della giustizia.
Pensate a Tanzi.
Crimini
finanziari Se fate un grosso casino rischiate un sacco
di galera. Se ne fate molti piccoli rischiate l'ergastolo.
Spergiuro Anche se non vi fanno fare molta galera è
la morte civile.
Diritto
di tacere E basta, non di mentire come da noi.
Torniamo a noi, alzi la mano chi pensa che abbiamo più omicidi
del 1991 ... Qualunque sia la risposta nel 2002 gli omicidi
erano precipitati a quota 638. La successiva crescita ci fu
nascosta ed ora siamo stabilmente a 600 omicidi all'anno:
un tasso di uno per centomila, il più basso della storia.
La cattiva notizia è che metà degli omicidi avviene fra gente
che si conosce e 200 in famiglia. Comunque ogni paragone con
l'America è ridicolo visto che il loro tasso di omicidio è
5-6 volte il nostro. (2)
Il
sistema giudiziario americano è diviso in tre parti, come
la Gallia. Da una parte il sistema federale, dall'altra
quello statale, a sua volta diviso in due. Le corti federali
si occupano di delitti commessi in territorio federale, di
crimini federali (bail jumping) o federalizzabili (drive by
shooting) e degli habeas corpus federali (molto importanti
per la pena di morte). Questo produce una sovrapposizione
di competenze e giurisdizioni che, nell'Indian Country, raggiunge
il sublime con tre giurisdizioni (tribale, statale e federale)
che si sovrappongono. Secondo il Wall Street Journal non è
facile capire se quello che state facendo è un crimine federale,
anche perché non è chiaro quando vi trovate in territorio
federale.
Comunque
il grosso del lavoro penale lo fanno gli Stati. Sono loro
che mandano la gente in galera e al patibolo. Lavoro imponente
perché, anche se i processi sono solo 100.000, condannano
1.200.000 felons l'anno, metà va in prigione e metà in probation.
(senza ovviamente contare gli incalcolabili condannati per
misdemeanors)
Come
dicevo il sistema è solitamente diviso in due. Sopra 3.000
Trial Courts of General Jurisdiction e in basso 13.500 Trial
Courts of Limited Jurisdiction (courts not of record), Queste
hanno, a seconda dello stato, i nomi più diversi (municipal
court, police court, city court, court of common pleas, justice
of the peace court), ma in ogni caso i loro sono summary trial
e bench trial (senza l'impiccio di una giuria) o con solo
sei giurati. I giudici di queste corti non necessitano di
una formazione giuridica e nelle Town e Village Courts dello
stato di New York spesso non sono nemmeno diplomati. Si occupano
di misdemeanours (reati per cui è prevista una pena massima
di un anno) e di piccole cause civili e lo fanno con grande
rapidità, anche grazie al fatto che la presenza di un avvocato
non è normalmente prevista e spesso nemmeno consentita, come
non è previsto tenere un verbale. (del resto non lo fa nemmeno
la Scotus)
La
slaughterhouse di cui parlava Bright vent'anni fa funziona
ancora a pieno regime e in Florida 500.000 persone all'anno
passano nelle corti di basso livello e il loro destino è deciso
quasi sempre in tre miserabili minuti. Queste corti sono state
recentemente definite - "constitution-free zones," outside
the law - dove la gente sta in galera per settimane o mesi,
fino ad avere già scontato la pena quando riescono ad arrivare
davanti al giudice. L'altro livello di giustizia statale assomiglia
al nostro, con la differenza che in America il processo è
considerato una specie in via d'estinzione In questi ultimi
40 anni abbiamo assistito al crescere incontrollato della
severità delle pene ed alla "criminalization of almost everything"
e questo tritacarne giudiziario ha prodotto il più grande
esperimento di incarcerazione di massa dai tempi di Stalin.
Gli
Stati Uniti hanno il tasso di imprigionamento più alto del
mondo. Nell'American Gulag si accalcano 2,5 milioni di
persone di cui mezzo milione è in attesa di giudizio. Un adulto
americano ogni cento è dietro le sbarre Un terzo dei ventenni
di colore è in prigione o in libertà vigilata. Le donne detenute
sono 200.000 e spesso si ha notizia di una di loro costretta
a partorire ammanettata mani e piedi. 100.000 detenuti sono
in isolamento, a volte da decenni. Gli ergastolani sono 140.000,
40.000 LWOP, di 2/3000 minori e 73 sotto i 14 anni Nei riformatori
ci sono 100,000 minori (più quelli nelle prigioni per adulti
e all'ergastolo) Un quinto dei carcerati è afflitto da gravi
problemi mentali. A questo dobbiamo aggiungere più di cinque
milioni di persone che sono in libertà vigilata (Parole o
Probation) e il numero sconosciuto di quelli che sono fuori
su cauzione in attesa di un giudizio che potrebbe anche perdersi
nei meandri del sistema giudiziario.
American
gulag Termine iconoclasta usato anche dal Prof. Lawrence
Friedman per indicare l'immenso sistema carcerario americano
che, con 2.500.000 detenuti e 800.000 secondini, costa 60-70
miliardi di dollari l'anno. Nel 2005 il sistema è aumentato
di 1.000 detenuti la settimana per un totale superiore all'intera
popolazione carceraria italiana. Consta di 5,069 prigioni,
di cui 3,365 sono Local Jails, 1,558 State Facilities, 146
Federal Facilities, più 74 Indian Country Jails e 769 Youth
Facilities.
La
differenza fa il nostro processo e quello americano (rarità
a parte) è quella che esiste fra il pollo con le mandorle
e la porchetta. Il processo statunitense richiede, come il
pollo cinese, una lunga preparazione fatta di innumerevoli
udienze preliminari, cui segue una rapida cottura. Un processo
made in Usa si conclude in uno o due giorni anche per la presenza
di un solo imputato e la mancanza di parti civili. Da noi
invece è come per la porchetta: un po' di preparazione e una
lunghissima cottura.
Con
questo non voglio dire che gli americani siano sempre così
solleciti. Per arrivare al dibattimento in un caso di omicidio
ci vogliono due o tre anni e a volte molto di più. La Corte
Suprema della Georgia si deve pronunciare sul caso di un tizio
che aspetta il processo dal 2005 e l'anno scorso un altro
è stato liberato in Illinois dopo cinque anni di detenzione
cautelare (hanno fatto il test del DNA). L'appello, civile
e penale, è spesso una messa cantata pluri-decennale.
Di
recente un altro condannato è stato ucciso dopo 33 anni di
braccio della morte. Nel processo americano vince chi inizia
con gli opening statements più comprensibili e conclude con
closing arguments che raccontano una storia semplice da capire
e ricordare. Quello che convince una giuria non è la solidità
delle prove, ma la coerenza del racconto. Se la storia che
le viene esposta funziona sotto l'aspetto narrativo è difficile
che la giuria vada poi a vedere se vi sono prove sufficienti
della colpevolezza dell'imputato. Solo
così si spiegano tante condanne a morte: alla giuria è piaciuto
di più il racconto che le ha fatto l'Accusa rispetto a quello
della Difesa.
continua
>
(1)
Il plea bargain non ha altra base giuridica che non sia una
tardiva sentenza della Corte Suprema del 1970 e che questa
riceve 7-8.000 richieste di certiorari all'anno, ma emette
60-70 sentenze (l'8 per mille della Scotus) Le altre richieste
sono rigettate senza commento.
(2)
In Los Angeles they are very happy because they have only
400 homicides and they are pleased for it even if they have
1/20 of the Italian population. In Baltimore (600.000 people)
they count 300 homicide per year and in New Orleans (300.000)
200 per year. The same in Houston, the capital of the American
capital punishment where, with 1/30 of the Italian population,
they have 3-400 homicides per year.
Per
i termini americani vedi http://www.osservatoriosullalegalita.org/special/usjus2/005us1-A.htm
*
Componente
del Comitato scientifico dell'Osservatorio e coordinatore
Comissione pena di morte dell'Osservatorio
 
Dossier
pena di morte
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