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Internet
fra libertà e diritti : resoconto
di
staff
Ricchissime
relazioni hanno caratterizzato la Conferenza internazionale
"Internet fra libertà e diritti" organizzata dall'Osservatorio
sulla legalità e sui diritti Onlus e tenutasi a Milano
l'11 e 12 novembre con un buon successo di pubblico.
La
conferenza, moderata dal presidente dell'Osservatorio Rita
Guma e dall'avv. Siniscalchi, membro del Comitato tecnico-giuridico
dell'associazione, si è aperta con i saluti inviati dalle
autorità nazionali ed internazionali: il vicepresidente della
Commissione UE Viviane Reding, il vicesegretario del Consiglio
d'Europa, Maud De Boer Bouquicchio e il Procuratore Generale
della Suprema Corte di Cassazione, dott. Vitaliano Esposito.
Saluti di persona sono stati portati il primo giorno dal Presidente
della Corte d'Appello di Milano dott. Giovanni Canzio e il
secondo giorno dal Presidente della Camera Penale di Milano
avv. Salvatore Scuto.
Un
momente pregnante dell'incontro è stato l'intervento del presidente
dell'Autorità garante per la tutela dei dati personali, prof.
Francesco Pizzetti, che con un linguaggio chiarissimo è riuscito
a spiegare non soltanto quanta cautela sia necessaria a chi
si avventura sulla rete autoesponendosi sui social network
con la convinzione di fornire dettagli privati solo a propri
amici e conoscenti, ma anche quanto sia delicata l'azione
del Garante Privacy, le cui decisioni possono avere ripercussione
su equilibri interni ed internazionali e sull'esercizio dei
diritti ma anche sulla ricerca e l'innovazione, sia in positivo
che in negativo, qualora non ben bilanciate. Il presidente
del garante ha anche sottolineato l'esigenza di una normativa
sovranazionale che sia rispettata dagli utenti e dai gestori
di servizi Internet, ma anche dagli Stati.
Altro momento molto denso di dati e informazioni, ma nel contempo
scioccante per l'illustrazione dell'ampiezza del fenomeno
(spesso sommerso) della pedofilia e pedopornografia on line,
la relazione dell'esperto dell'Interpol, avv. Uri Sadeh, da
Lione, che ha illustrato le attività a livello globale in
questo scabroso campo della più grande agenzia investigativa
del mondo, specificando che uno dei principali scopi delle
investigazioni è individuare, oltre ai pedofili, le loro vittime,
per far cessare gli abusi e poterle aiutare a riprendersi
dall'esperienza subita.
Interessantissima, per l'accuratezza e per la prospettiva
orientale sul fenomeno di Internet, la relazione dell'avv.
Hiroshi Maeso, da Tokyo, sulla diversa concezione che i Giapponesi
hanno riguardo alla privacy - frutto di una cultura basata
sul rispetto dell'altro ma contemporaneamente sulla conoscenza
di quasi tutto ciò che riguardava i propri vicini, a causa
della struttura delle case con pareti di carta di riso - e
sul riflesso di tale concezione nell'ordinamento giuridico
giapponese.
Il dott. Davide Pinardi ha affrontato il tema dei crimini
dell'odio, evidenziando che già la stampa ha portato avanti
in molte occasioni campagne di denigrazione nei confronti
di persone che consideriamo "diverse", ed il fenomeno è stato
ripreso da Internet, mentre l'avv. Matteo Winkler ha presentato
la prospettiva legale internazionale delle discriminazioni,
sottolineando fra l'altro l'isolamento che permea la vita
dei giovani e giovanissimi gay e lesbiche che si trovano isolati
a scuola ed a casa e che in rete possono trovare sostegno
fra coloro che hanno i loro stessi problemi ma anche trovare
siti con attacchi verso i gltb.
continua
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Il
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