Solidarieta'
dei cronisti a Lirio Abbate e Piero Grasso
di
staff
Piena solidarietà e sostengo sono stati subito assicurati
anche dall’Unione Nazionale Cronisti Italiane e dal Gruppo
siciliano dell'Unci al cronista dell'Espresso Lirio Abbate
al centro di un ennesimo progetto di attentato, questa volta
assieme al procuratore nazionale Pietro Grasso.
Abbate e Grasso erano indicati come bersagli in una lettera
anonima molto dettagliata, sulla quale da alcuni mesi indaga
la magistratura. Abbate - autore con Peter Gomez di "I
complici. Tutti gli uomini di Provenzano" era gia'
stato a lungo nel mirino della mafia per le sue inchieste
quando era cronista dell'ANSA, e per questo fu costretto a
vivere sotto scorta, avendo scelto di non lasciare Palermo.
Appena emersa la notizia del progetto mafioso, avevano espresso
solidarieta' ai due esponenti antimafia vari gruppi e personalita'
del mondo dell'informazione e della societa' civile, come
il Comitato di Redazione dell'Espresso, a nome di tutti i
giornalisti della testata, la
direzione de L'Espresso,
il presidente dell'Ordine dei giornalisti siciliani, Franco
Nicastro, e
l'Osservatorio sulla legalita' e sui diritti Onlus, che gia'
in occasione delle precedenti minacce ad Abbate aveva espresso
il suo sostegno al giornalista.
Ma
la stessa Unci si era schierata subito a tutela di Abbate
e della sua liberta' tranquillità di svolgere un lavoro intelligente
e approfondito sulla mafia e la criminalità organizzata. Lo
testimoniano, oltre ai tanti interventi e comunicati, la partecipazione
nel settembre del 2007, a Palermo, alla “marcia” per manifestare
solidarietà al cronista minacciato e l’assegnazione ad Abbate
di uno dei principali riconoscimenti nell’ambito dell’edizione
2007 del Premio Cronista - Piero Passetti.
Con una nota del 21 gennaio, l'Unci e Cronisti Siciliani tornano
quindi a invitare gli organi preposti alla sicurezza di Lirio
Abbate a garantire il massimo della vigilanza in questo delicato
momento del contrasto a Cosa nostra in modo da consentirgli
di svorgere appieno il suo importante lavoro di cronista d’inchiesta.
 
Dossier
mafia e antimafia
Dossier
informazione
|