Osservatorio sulla legalita' e sui diritti
Osservatorio sulla legalita' onlusscopi, attivita', referenti, i comitati, il presidenteinvia domande, interventi, suggerimentihome osservatorio onlusnews settimanale gratuitaprima pagina
16 ottobre 2009
tutti gli speciali

Giornata dell'informazione : Napolitano ricorda Convenzione europea
di Tamara Gallera

Si è svolta, questa mattina al Palazzo del Quirinale, la celebrazoine della "Giornata dell'Informazione", con la partecipazione dei promotori e dei vincitori dei Premi giornalistici che hanno ottenuto l'adesione della Presidenza della Repubblica.

Nell'occasione, il Capo dello Stato ha ribadito il suo "profondo convincimento circa il carattere discriminante che l'esistenza di una stampa e di una informazione pluralistiche e libere assume per distinguere la democrazia dal dispotismo" e ricordato "come nei sistemi democratici e costituzionali dell'Occidente ci si impegni a combinare più valori, più diritti degni di tutela (com'è sancito d'altronde nell'articolo 10 della Convenzione europea del 1948 sui diritti dell'uomo, Convenzione e diritti su cui vigila e interviene la Corte di Strasburgo)".

Riguardo alla necessita' di contemperare la tutela della privacy, della dignità delle persone, della dignità delle Istituzioni, della riservatezza delle indagini giudiziarie con "ovviamente e in primo luogo" la tutela della libertà di informazione, il presidente Napolitano ha detto che si tratta di "Equilibri difficili, certo, e sempre oggetto di controversie, ma a cui non si può sostituire da parte del giornalismo la sottovalutazione di limiti e di responsabilità da riconoscere e da proiettare nel proprio modo di lavorare". "Mi auguro - ha aggiunto il presidente - che si vada verso un tempo di riflessione più obbiettiva ed aperta su questi temi, e che si possa ritornare su di essi nei nostri futuri incontri, salutando un effettivo progredire del confronto costruttivo tra tutte le parti interessate".

Napolitano ha voluto fare anche riferimento all'articolo 278 del Codice penale, quello riguardante il reato di vilipendio, prospettando la possibilita' dell'abrogazione: "Giudichino poi i cittadini che cosa è libertà di critica - e che cosa non lo è - nei confronti di istituzioni che dovrebbero essere tenute fuori della mischia politica e mediatica".

Lorenzo Del Boca, Presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, ha toccato i temi della precarieta' contrattuale e dell'evoluzione tecnologica della professione ed ha esordito affermando che "i valori dell’indipendenza culturale corrono il rischio di essere accerchiati dai cosiddetti poteri forti". "L’agenda politica di questi tempi – ha proseguito Del Boca – ha dovuto riflettere sull’autonomia da assicurare all’informazione. Problema complesso e persino controverso che riguarda l’Italia ma, in maniera sempre più perentoria, anche il resto del mondo occidentale dove i condizionamenti e le pressioni sui mass media risultano sempre più petulanti e, purtroppo, sempre più efficaci".

per approfondire...

Berlusconi: i giornalisti sono tutti comunisti

Dossier informazione

_____
NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI
CITANDO L'AUTORE E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org

°
avviso legale