Scudo
fiscale e testamento biologico : quale etica e quali principi
giuridici ?
di
Margherita Corriere*
La
parola “scudo” ricorda un’arma usata da valorosi cavalieri
per difendere il proprio popolo…ma qui francamente il termine
non ha nulla di eroico; con tale locuzione infatti si parla
di un provvedimento di dubbia costituzionalità (che sembrerebbe
poter diventare legge entro il 3 ottobre), con cui far rientrare
nel nostro Paese capitali che furbetti evasori, tenendone
debitamente all’oscuro il fisco, avevano trasferito illegittimamente
o illecitamente all’estero, dietro pagamento di una irrisoria
penale del 5% dell’ammontare dei soldi imboscati.
Ma, come se ciò non bastasse a premiare i trasgressori delle
leggi e delle regole, da parte della maggioranza si desidera
esagerare, essere ancora più benevoli verso costoro, con un
lasciapassare di impunità, estendendo il famigerato scudo
fiscale ai reati tributari e alle violazioni contabili, quali
il falso in bilancio. E la giustificazione (sempre se potesse
essercene una plausibile!!!) è che il gettito pecuniario rimediato
con lo scudo fiscale è necessario per finanziare le primarie
richieste delle parti sociali.
Posta
la questione in questi termini sembrerebbe che senza questi
“eroici evasori” non potrebbe essere finanziato il sociale.
È il colmo!! Dovremmo forse ringraziarli per aver commesso
delle frodi fiscali e per aver perpetrato degli illeciti,
facendoli assurgere a salvatori del sociale?!
Ci si chiede in molti dove siano finiti la certezza del diritto
e quei sacrosanti principi costituzionali che inneggiano al
principio di legalità, di uguaglianza, di determinatezza del
diritto penale, nonché che fine abbiano fatto quegli universali
principi etici, tali perché bagaglio morale imprescindibile
di ogni essere umano.
Quale messaggio si lancia ai cittadini con un simile provvedimento?
Non siate onesti…non conviene… fate gli evasori fiscali e
poi sarete premiati!!
Quale
insegnamento ne traggono i giovani? Che le regole non devono
essere rispettate…tanto poi ci sono i condoni… si paga un
piccolissimo obolo e si sana tutto…mentre gli onesti sono
degli sciocchi…. degli illusi costretti a pagare …pagare…pagare!!
Conseguenza
logica è ritenere chi ha promosso ed inneggiato allo scudo
fiscale portatore di una concezione dell’etica alquanto atipica
e disinvolta. Ed ecco, però, che si rimane alquanto confusi
e basiti, constatando che gli stessi soggetti, in merito ad
altro tema attuale, quale quello del testamento biologico,
diventano dei bacchettoni, paladini di un moralismo fondamentalista,
che, tra l’altro, viola gli artt. 2, 13 e 32 della Costituzione,
volendo sopprimere il diritto di autodeterminazione dell’uomo,
quale soggetto di diritto.
Ma
l’etica non è un vestito; non se ne può scegliere una diversa
per ogni occasione!! E, soprattutto, bisogna ricordare che
l’Italia è uno Stato che si fonda sui principi fondamentali
della Costituzione, per un autentico rispetto della legalità
e della dignità dell’essere umano.
*
avvocato, componente del Comitato Tecnico-Guridico dell'Osservatorio
Scudo
fiscale calpesta certezza e proporzionalita' della pena
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