Giustizia : CSM apre pratiche su critiche magistrati al governo
di Mauro W. Giannini

Il CSM ha aperto due pratiche relativamente alle dichiarazioni dei magistrati Sansa e De Pasquale, su richiesta dei Consiglieri laici Gianfranco Anedda (AN-PdL) e Michele Saponara (FI-PdL).

Il Comitato di Presidenza del Consiglio Superiore della Magistratura, riunitosi ieri in via d’urgenza, ha autorizzato infatti l’apertura di una pratica nei confronti del Presidente del Tribunale dei Minori di Genova, dott. Adriano Sansa, per le dichiarazioni da questi rese in un’Assemblea dell’ANM a Genova sul Presidente del Consiglio, sul Guardasigilli e sul Governo.

Altra pratica è stata aperta, sempre su richiesta degli stessi componenti del CSM, nei confronti del PM di Milano Fabio De Pasquale per le dichiarazioni da questi rese sul 'lodo Alfano' nell’udienza dello scorso 27 settembre del processo Mediaset in corso a Milano.

Il Comitato di Presidenza ha deliberato di rimettere le due pratiche alla Prima Commissione competente a valutare i comportamenti e le dichiarazioni di magistrati.

Sansa era gia' stato oggetto di una pratica disciplinare analoga nel 2004 a seguito di critiche al governo espresse sui giornali, ed era stato assolto con la motivazione che "Non costituisce illecito disciplinare la condotta del magistrato che rilasci alla stampa dichiarazioni, aventi ad oggetto temi di ordine istituzionale e politico generale, che si inquadrino nel diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero e rispettino il limite rappresentato dalla necessità del bilanciamento di tale diritto con l'esigenza di tutela di altri beni costituzionalmente protetti, quali i diritti e le libertà altrui o i valori di imparzialità ed indipendenza".

Speciale giustizia

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