Repubblica Democratica Congo : ONU proroga embargo armi
di Carla Amato

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha prorogato fino alla fine dell'anno l'embargo sulle armi ed ha stabilito altre sanzioni finalizzate a tenere le armi lontano delle mani delle milizie nella Repubblica Democratica del Congo, che - ha sottolineato- continuano a minacciare la stabilita' nella regione orientale del Paese.

I membri del Consiglio hanno votato all'unanimita' per mantenere, con alcune modifiche, le sanzioni, consistenti nell'embargo sulle armi, nel divieto di viaggio e nel congelamento dei beni di coloro che violano l'embargo. L'embargo era stato imposto nel 2003, per evitare i conflitti in tutta la regione dei Grandi Laghi e non riguarda ovviamente le armi per le forze regolari.

Il Consiglio ha inoltre prorogato fino al 31 dicembre il mandato del gruppo di esperti che monitora e imnplementa l'embargo, fornendo anche raccomandazioni per il suo miglioramento. Nella risoluzione, i 15 hanno rilevato un miglioramento dello scambio di informazioni tra gli organismi delle Nazioni Unite e le autorita' locali, ma hanno espresso una costante preoccupazione per la situazione nelle province del Nord e Sud Kivu e nel distretto di Ituri, vicino al confine con l'Uganda, Ruanda e Burundi.

La risoluzione sottolinea anche l'urgente necessità di progressi nella riforma del settore della sicurezza nel paese, che ha sofferto da decenni di guerra e di malgoverno, ma nel 2006 ha tenuto le sue prime elezioni libere dopo 45 anni. Il Consiglio ha inoltre preso atto del legame tra il commercio e lo sfruttamento illegale delle risorse naturali nella Repubblica democratica del Congo e la proliferazione delle armi.

Speciale pace

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