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08 ottobre 2008
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Guantanamo
: giudice ordina il rilascio di 17 detenuti cinesi Diciassette Cinesi musulmani detenuti a Guantanamo Bay dovranno essere rilasciati venerdi' dal carcere militare che gli Stati Uniti gestiscono a Cuba per ordine di un giudice federale che ha concordato con la tesi dei difensori che in base alla Costituzione americana le persone non possano essere detenute indefinitamente senza una motivazione. E' la prima volta che un tribunale statunitense ordina il rilascio di un detenuto di Guantanamo. Il giudice distrettuale degli Stati Uniti Ricardo M. Urbina ha emesso la sentenza riguardo al caso di un piccolo gruppo di prigionieri noti come Uiguri, che sono stati detenuti a Guantanamo per quasi sette anni e non sono piu' considerati nemici combattenti dal governo degli Stati Uniti. Nel corso dell'audizione di alcuni Uiguri che vivono nella zona di Washington, Urbina ha respinto gli argomenti del governo che egli non aveva alcuna autorita' di ordinare la liberazione degli uomini. Egli ha detto che aveva tale potere perche' gli uomini sono stati detenuti indefinitamente e si trattava dell'unico rimedio disponibile. Il giudice ha sottolineato che gli uomini non sono piu' da ritenersi pericolosi per lo Stato. Egli ha citato anche la separazione dei poteri ed ha negato che il governo possa sfidare il divieto di detenzione di persone senza processo all'infinito. E' comunque probabile un appello da parte dell'amministrazione Bush. Nel corso degli anni, hanno lasciato Guantanamo oltre 500 detenuti, fra cui circa 127 uomini inviati in Afghanistan, 90 rimpatriati in Arabia Saudita e 59 restituiti al Pakistan. Le possibilita' di liberazione degli altri detenuti sono cambiate dopo che a giugno scorso la Corte Suprema ha stabilito che essi hanno il diritto di far esaminare i loro casi da giudici federali in base alla dottrina giuridica dell'habeas corpus. Questo caso si differenzia pero' da quelli di altri prigionieri, in quanto i 17 uomini non possono essere rinviati nel loro paese di origine perche' il governo cinese li considera terroristi e li potrebbe torturare. Le autorita' statunitensi rilasciarono nel 2006 altri cinque detenuti accolti in Albania, ma nessun altro Paese vuole rischiare di offendere la Cina, accettando gli altri. Pertanto il giudice Urbina ha previsto un'audizione per stabilire come essi possano essere controllati nell'area di Washington ed ha detto che gli Uiguri sarebbero sotto la custodia di 17 famiglie uigure. La sentenza di liberazione e' stata accolta entusiasticamente dalla comunita' cinese musulmana di Washington. * si ringrazia Claudio Giusti ___________ NB:
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