30 maggio 2007

 
     

Texas : ubriaca alla guida uccide figlioletto . Condanna a 10 anni
di Rico Guillermo*

Ha destato sensazione, in Texas, la condanna a 10 anni di prigione di una donna che - ubriaca alla guida della sua auto - ha provocato un incidente in cui e' morto il suo bambino di un mese.

I testimoni hanno concordato che la donna non era un'alcoolizzata, ma aveva occasionalmente bevuto per problemi con il marito appena tornato dal fronte iracheno. Lo stesso giudice ha ammesso che nulla avrebbe potuto insegnare di piu' alla donna sulla guida in stato di ubriachezza che la morte del suo stesso bambino, mentre l'avvocato difensore ha chiesto la clemenza della corte per una donna che ogni mattina si sveglia con un peso sul cuore, quello di aver ucciso il suo figlioletto.

Ma il magistrato ha accolto la richiesta di severita' dell'accusa (che aveva chiesto vent'anni, contro il massimo di cinque chiesto dalla difesa) e di una organizzazione contro la guida in stato di ebbrezza, comminando alla donna in lacrime 10 anni di prigione. Il difensore ha dichiarato alla stampa di non vedere come tale sentenza possa aiutare la citta' di Austin, dove si e' consumata la tragedia.

Al di la' delle altre considerazioni sull'entita' della condanna (la donna, che ha altri tre bambini, dovra' scontare almeno meta' della pena prima di poter chiedere la liberta' condizionata) o su altri aspetti riguardanti la giustizia, sotto altro profilo va osservato che non e' il primo caso giudiziario che vede coinvolta (e condannata al carcere) la moglie di un soldato sul fronte iracheno, segno che forse la guerra non produce come effetto sull'America solo la morte o lo stress dei soldati, ma anche una situazione difficile per le loro compagne rimaste a casa con i figli.

* si ringrazia Claudio Giusti

Speciale giustizia

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