NEW del 20 luglio 2006

 
 
       
 

Corte UE : assegno disoccupazione spetta solo se residenti
di Gabriella Mira Marq

Gli Stati membri UE possono imporre una clausola di residenza come termine per l'inclusione nelle liste dei disoccupati finalizzate all'ottenimento di benefici, e cio' non confligge con il diritto alla liberta' di movimento e di stabilimento dei cittadini UE. Lo ha stabilito una sentenza della Corte di Giustizia europea, secondo cui una tal clausola riflette la necessita' di controllare la situazione dei disoccupati e dei loro familiari.

La clausola permette infatti che gli ispettori degli enti previdenziali controllino se la situazione del destinatario di un sussidio di disoccupazione abbia subito cambiamenti che possano avere un effetto sul beneficio assegnato, e quindi la norma incide su considerazioni obiettive di pubblico di interesse della Nazione interessata. Il controllo da effettuare sulla disoccupazione e' di natura cosi' specifica che giustifica l'introduzione di disposizioni piu' restrittive.

La Corte osserva che, anche se il Trattato della Comunita' europea assicura che ogni cittadino dell'Unione ha il diritto di muoversi liberamente e risiedere all'interno del territorio degli Stati membri, quel diritto non e' incondizionato, ma conforme alle limitazioni ed alle circostanze stabilite dal Trattato e dalle misure adottate per dargli seguito.

A tal proposito, una norma del regolamento prevede soltanto due situazioni in cui uno Stato membro e' tenuto a permettere che i destinatari di un certificato di disoccupazione risiedano nel territorio di un altro Stato membro mantenendo inalterata la sua posizione presso l'ufficio disoccupazione: quando il disoccupato si reca in un altro Stato membro per cercarvi occupazione e quando il disoccupato era gia' residente nel territorio di un altro Stato membro durante la sua ultima occupazione.

Speciale immigrazione

Speciale Europa

___________

NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO L'AUTORE E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org

 

 

UE: solidarieta' su asilo e fondo per urgenze immigrazione