NEW del 13 aprile 2006

 
     

Elezioni : capo missione OSCE non parla di brogli ma...
di osservatoriosullalegalita.org

Il capo della missione OSCE incaricata di seguire le elezioni in Italia ritiene che i problemi siano stati solo due: la propaganda delle reti commerciali di Berlusconi e il fatto che la legge elettorale sia stata varata all'ultimo minuto, senza essere concertata con l'opposizione. Lo dice Timothy Garton Ash sul Guardian di oggi.

Garton Ash ha parlato con Peter Eicher, capo della missione OSCE, che riferisce di clima sano e sostanzialmente democratico e non paragona le elezioni italiane a quelle ucraine o bielorusse, mentre ha invece individuato due fonti di seria preoccupazione.

Una riguarda la copertura dell'informazione sui canali televisivi dell'azienda di Silvio Berlusconi e la forte influenza che il primo ministro in carica ha avuto sulla televisione pubblica. L'altra e' il fatto che le legge elettorale sia stata di fatto imposta senza il consenso della minoranza parlamentare.

Le leggi elettorali, ha argomentato Eicher, non sono come le altre leggi: esse sono le "regole del gioco" fra avversari politici e richiedono un ampio consenso. "Come nel calcio, la squadra vincente non puo' cambiare le regole per il match di ritorno".

Speciale elezioni

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