Elezioni : a destra poche parlamentari donne
di osservatoriosullalegalita.org

Prima lo scontro sulle quote rosa, poi la sfida al numero di donne inserite nelle liste, ma e' con quelle in posizione utile ad essere elette che si e' misurato l'impegno dei vari partiti sui diritti di rappresentanza delle donne. E' possibile che qualcosa cambi a causa di rinunce delle prossime ore, ma e' gia' possibile definire il quadro generale.

A destra l'UdC porta una sola donna, la Lega 2 e AN 9, fra cui una signora Tatarella. Forza Italia 17, fra cui ben 4 soubrette (gia' veterane della politica o meno), come Elisabetta Gardini, Gabriella Carlucci, Ombretta Colli e Mara Carfagna, quasi a sottolineare l'accusa di politica-spettacolo da piu' parti lanciata a Silvio Berlusconi.

Nella lista delle elette forziste anche Emanuela Di Centa e la Prestigiacomo, ministro delle pari opportunita' uscente e recente sconfitta sulle quote rosa.

A sinistra, complice anche il bonus di 55 deputati in piu', arriva un'onda rosa, con 35 parlmentari dell'Ulivo, fra cui la vedova D'Antona e le mogli di Bassolino e Fassino, 14 della sola lista DS, compresa la vedova Calipari, e 5 della lista Margherita.

Rifondazione porta 15 donne su 44 eletti, oltre a Vladimir Guadagno (Luxuria). Nella lista Insieme per l'Unione (Verdi-Comunisti) 3 donne su 7 eletti ed Emma Bonino per la Rosa nel pugno. Una donna anche per gli Italiani all'estero, Mirella Giai, nella lista SVP-L'Ulivo.

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