NEW del 07 aprile 2006

 
     

Ultimo botta e risposta Berlusconi Prodi su imposta successione
di osservatoriosullalegalita.org

Silvio Berlusconi accusa la famiglia Prodi di aver usufruito della legge da lui introdotta che sopprimeva l'imposta di successione.

"Sono amareggiata" - ha risposto Flavia Franzoni Prodi in una improvvisata conferenza stampa nelle poche ore che mancano alla chiusura della campagna elettorale - "Una nostra corretta decisione di genitori e’ stata usata per fini politici, per spaventare le famiglie italiane dicendo loro bugie".

"Tre anni fa nel 2003" - ha spiegato Flavia Prodi sottolineando la data - "dopo che i nostri figli si erano sposati abbiamo dato loro il denaro per comprare i loro due appartamenti. Circa 430 mila euro a testa. Per fare questo, quando si tratta di non modiche cifre e’ la legge che richiede di fare un atto pubblico di donazione di fronte ad un notaio, come abbiamo fatto noi". Di fatto i genitori avrebbero potuto passare la somma in contanti ai figli e nessuno lo avrebbe saputo.

Anche il ministro Tremonti ha riconosciuto che i Prodi hanno rispettato la legge, ma - sottolinea Giorgio Lainati, responsabile comunicazione del gruppo di Forza Italia alla Camera - "il leader dell’Unione ha usufruito di un'importante modifica voluta dal ‘bieco’ governo di centrodestra e da Berlusconi che e’ quotidianamente accusato dalla sinistra di fare gli interessi di pochi. Una modifica, in tutti i casi, che ha fatto risparmiare a Prodi un bel gruzzolo.... La verita' fa male, ma l'indignazione fa ridere".

Ci si chiede tuttavia come sarebbe stato possibile ai Prodi (ed agli altri cittadini che lo avrebbero comunque fatto) donare in questi cinque anni pagando una imposta che non c'era piu' e che di fatto e' stata utile e necessaria a chi ha ceduto imprese ed altri beni il cui trasferimento - dovendo essere registrato - sarebbe stato comunque visibile, come il patrimonio ben piu' consistente di 430.000 euro appartenente a Silvio Berlusconi.

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