NEW del 25 febbraio 2006

 
     

Caricature Maometto : probabili esposti contro media italiani
di osservatoriosullalegalita.org

Ieri, in tutte le moschee d’Italia, sono stati raccolti i fondi per la costituzione di una cassa per le spese legali relative all'iniziativa dell'UCOII, che ha invitato le ssociazioni islamiche italiane ma anche i singoli fedeli a presentare esposti nei confronti dei giornali italiani che hanno pubblicato una o piu' vignette di Maometto.

Si tratta del Corriere della Sera e de La Stampa, che hanno riportato ciascuno una vignetta, e di Libero e La Padania, che hanno dato grande evidenza alla publicazione delle 12 vignette, ques'ultima "con l'intento di sfidare, come detto dal suo direttore, i musulmani a fare qualcosa". Nella querela figura anche la trasmissione 8 ½ condotta su La 7 da Giuliano Ferrara, in cui - contestat l'UCOII - "le immagini blasfeme sono state mandate in onda ripetutamente senza che ve ne fosse bisogno". Secondo il testo-tipo dell'esposto, i media citati hanno diffuso "immagini atte a creare un clima di tensione sociale e suscitare il disprezzo e l'odio verso cittadini di religione musulmana".

La decisione di presentare le querele presso diverse questure era stata presa in una assemblea straordinaria dell'Unione Comunita' Islamiche Italiane, perche' si ritiene possano essere stati lesi gli artt. 3, 19 e 20 della Costituzione e l'art. 724 del C.P., che sanziona la bestemmia ("Chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità o i Simboli o le Persone venerati nella religione dello Stato, è punito con l'ammenda da lire ventimila a seicentomila", dove il riferimento alla sola religione dello Stato era stato condiderato incostituzionale dalla Consulta).

Inoltre si ricorda la legge 654/75, art. 3, che punisce "con la reclusione sino a tre anni chi diffonde in qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico, ovvero incita a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi" e altre norme che sanzionano "ogni comportamento che, direttamente o indirettamente, comporti una distinzione, esclusione, restrizione o preferenza basata sulla razza, il colore, l'ascendenza o l'origine nazionale o etnica, le convinzioni e le pratiche religiose, e che abbia lo scopo o l'effetto di distruggere o di compromettere il riconoscimento, il godimento o l'esercizio, in condizioni di parità, dei diritti umani e delle libertà fondamentali in campo politico, economico, sociale e culturale e in ogni altro settore della vita pubblica".

Speciale vignette di Maometto

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