Calderoli
rivendica identità cristiana ma fece nozze celtiche
di osservatoriosullalegalita.org
Roberto Calderoli definisce "incomprensibili" le dichiarazioni di Silvio Berlusconi "che vorrebbe attribuire a me la responsabilita' di quanto successo e non al fanatismo islamico" e la Lega si chiede perche' Berlusconi venerdi' sera abbia subito fatto un collegamento tra i fatti di Bengasi e la maglietta di Calderoli.
Ma il premier precisa: "Non c'e' decisione che io abbia assunto se non in totale e continuativa sintonia con Umberto Bossi... Mi sono quindi comportato, nei confronti del ministro Calderoli e della Lega nella maniera piu' trasparente, leale e corretta che si possa immaginare".
In un articolo su La Padania odierna sul proprio gesto il dimissionario Calderoli scrive: "Rivendico il mio orgoglio di essere cristiano e come tale perdono chi, per paura o per il ricatto, non difende la propria identita''.
Proprio per difendere l'identita' cristiana, evidentemente, il ministro a suo tempo sposo' con rito celtico la sceneggiatrice tv Sabina Negri. Le nozze furono officiate da Marco Formentini, fra i testimoni Stefano Stefani, il sottosegretario a suo tempo costretto a dare le dimissioni per la sua battuta sui turisti tedeschi.
"Dopo perņ un cappellano militare ci ha sposato con il rito cattolico nel giardino di casa" preciso' una volta l'ex ministro, aggiungendo "In chiesa non ci sono mai andato". La moglie invece spiego' "Era il periodo in cui Roberto polemizzava con la Chiesa".
Anche Umberto Bossi e Roberto Castelli hanno celebrato un matrimonio celtico, ma Roberto Calderoli ricordo' che "una volta un vescovo chiese di "incontrare tutti gli esponenti locali della Lega tranne Calderoli".
Considerato il matrimonio celtico, si tratto' di un passo avanti rispetto a quando solo votare comunista comportava la scomunica.
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Le radici cristiane a la doppia morale della Casa delle Liberta'