NEW del 16 aprile 2006

 
     

Elezioni : stranezze convergenti nelle statistiche e nello scrutinio
lettera firmata

Un lettore invia alcune osservazioni sul voto e rispondiamo:
1° - questa elezione, a parere di molti, doveva sancire una sostanziale disaffezione al voto; caso STRANO vi è stato un incremento di circa 2.5 voti percentuali in piu di affluenza;
2° - i sondaggi precedenti il voto nonchè gli exit poll davano sostanzialmente in vantaggio di 3/4 punti percentuali l'Unione. I risultati reali STRANAMENTE smentiscono la statistica (nonostante tutti se ne avvalgono);
3° - STRANAMENTE tutti coloro che sono stati intervistati all'uscita delle sezioni per redigere gli exit poll ed hanno mentito sulla espressione del voto, appartengono alla casa delle libertà;
4° - STRANAMENTE uno scrutinio semplice come prevede l'attuale legge elettorale si è protratto oltre ogni limite
5° - Ancora STRANAMENTE io per 20 anni non ho saltato una elezione in qualità di presidente di seggio elettorale (carica conferita per via della posizione lavorativa ed anche per la consolidata professionalità) eppure quest'anno son rimasto a casa.

Al riguardo tutte queste STRANEZZE mi fanno dubitare e, da veterano dei seggi, considero piu' che possibile qualche voluta anomalia. E molto facile infilare schede e far votare i morti!!!


Risponde Rita Guma

1) in effetti entrambi gli schieramenti avevano fatto appello agli elettori per battere l'avversario e si era creata una aspettativa di notevole contrapposizione.

2) fra sondaggi e risultati ci possono essere notevoli discrepanze, perche' magari chi esprime la sua idea poi non va a votare, ma sugli exit poll molte meno, perche' le domande sono poste a chi vota

3) questo e' effettivamente un dato strano; una persona che vota CdL e' orgogliosa di farlo e lo dichiara apertamente, oppure ritiene che il voto sia segreto, quindi puo' rifutare la risposta, ma non mente dichiarando di aver votato l'avversario, anche perche' e' stato detto e ripetuto che i sondaggi influenzano gli altri votanti, quindi non darebbe vincente l'altra coalizione;

4) concordo sulla eccessiva lentezza della raccolta dei dati

5) come ho spiegato altrove, i presidenti di seggio - che hanno comunque l'ultima parola sulle schede valide o meno - vengono nominati dai presidente delle Corti d'Appello fra gli iscritti agli elenchi delle persone che chiedono di poter svolgere tale compito e che abbiano un titolo di studio superiore. Idem per gli scrutatori, ma con diverso titolo culturale minimo (*).
E' chiaro che se si iscrivono massicciamente alle liste i militanti di un dato partito, statisticamente sara' piu' facile che vengano nominati molti fra questi e che qualcuno che negli anni passati si sobbarcava l'onere non venga selezionato.

(*) Art. 35 DPR 30 marzo 1957: "1. La nomina dei presidenti di seggio deve essere effettuata dal Presidente della Corte d'appello competente per territorio entro il trentesimo giorno precedente quello della votazione fra i magistrati, gli avvocati e procuratori dell'Avvocatura dello Stato, che esercitano il loro ufficio nel distretto della Corte stessa e, occorrendo, tra gli impiegati civili a riposo, i funzionari appartenenti al personale delle cancellerie e segreterie giudiziarie, i notai e i vice pretori onorari e quei cittadini che, a giudizio del Presidente medesimo, siano idonei all'ufficio, esclusi gli appartenenti alle categorie elencate nell'articolo 38.
2. L'enumerazione di queste categorie, salvo quella dei magistrati, non implica ordine di precedenza per la designazione. 3. Presso la Cancelleria di ciascuna Corte di appello, è tenuto al corrente, con le norme da stabilirsi dal Ministero di grazia e giustizia d'accordo con quello dell'interno, un elenco di persone idonee all'ufficio di presidente di seggio elettorale".
Tali regole prevedono che per poter svolgere la funzione di Presidente di seggio elettorale sia necessario essere iscritti nell'apposito Albo, in cui vengono inseriti tutti gli elettori che hanno presentato domanda di iscrizione e che sono in possesso dei seguenti requisiti: - età non superiore al 70° anno di età e titolo di studio di scuola media di secondo grado e che non rientrano in alcuna delle seguenti condizioni: - dipendenti del Ministero dell'Interno, Poste e Telecomunicazioni, Trasporti, - appartenenti a Forze Armate in servizio, - medici provinciali, ufficiali sanitari e medici condotti, - segretari comunali e dipendenti dei Comuni, addetti o comandati a prestare servizio presso gli Uffici Elettorali comunali, - candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione.
Per poter svolgere la funzione di scrutatore di seggio elettorale è necessario invece essere iscritti nell'Albo Unico di Scrutatore, in cui vengono inseriti tutti gli elettori che hanno presentato domanda e che sono in possesso dei seguenti requisiti: - titolo di studio: avere assolto gli obblighi scolastici e che non rientrano in alcuna delle seguenti condizioni: - dipendenti del Ministero dell'Interno, Poste e Telecomunicazioni, Trasporti, - appartenenti a Forze Armate in servizio, - medici provinciali, ufficiali sanitari e medici condotti, - segretari comunali e dipendenti dei Comuni, addetti o comandati a prestare servizio presso gli Uffici Elettorali comunali, - candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione.

Le altre domande su elezioni, brogli etc

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