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NEW del 08 maggio
2006
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Tortura
: esperti UE e ONU lanciano allarme La scorsa settimana un comitato di esperti europei ha sollevato presso il Parlamento UE delle preoccupazioni circa possibili passi indietro sulla proibizione assoluta della tortura. L'occasione dell'allarme e' stata un'udienza organizzata dal sottocomitato sui diritti dell'uomo, cui partecipano delegati delle Nazioni Unite, del Consiglio d'Europa, e di alcune organizzazioni mondiali contro la tortura. Gli esperti hanno fornito la loro opinione sulla lotta alla tortura e a punizioni e ltri trattamenti crudele, disumani e degradanti nel mondo. "La tortura è ancora diffusa", ha detto Eric Prokosch, ex consigliere di Amnesty International e autore di uno studio su incarico del sottocomitato. Manfred Nowak, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla tortura, ha detto che l'11 settembre ha contrassegnato "una variazione importante del paradigma nella domanda di protezione dei diritti delle persone e della proibizione della tortura". Egli ha descritto l'attuale tendenza di aggirare e mettere in discussione la natura assoluta della proibizione sulla tortura, tramite un processo di cambiamento delle definizioni. I partecipanti all'udienza hanno condannato all'unanimita' il fenomeno di extraordinary rendition, cosi' come le deportazioni di prigionieri nei paesi che sono noti per l'uso della tortura. Nowak ha rilevato che le prigioni segrete implicano il fatto che i relativi prigionieri siano vittime di una scomparsa forzata, il che e' una violazione multipla dei diritti dell'uomo. Nowak ha sottolineato anche che le assicurazioni diplomatiche che la tortura non sarebbe stata usata sui prigionieri trasferiti erano sempre totalmente inadeguate, e cosi' "la richiesta di tali assicurazioni e' gia' un'ammissione di avere informazioni che la controparte in questione fa un uso sistematico della tortura" e quindi non ha l'autorita' morale per dare assicurazioni del contrario. La domanda del ruolo dell'Europa e' stata centrale nella discussione. Tutti i partecipanti hanno invitato l'UE a sostenere nell'ONU la creazione di una convenzione contro le scomparse forzate. L'Unione Europea e il Consiglio d'Europa sono impegnati fra l'altro al presente nell'indagine sulle extraordinary rendition, cioe' i possibili voli della CIA nel nostro continente con a bordo prigionieri segreti detenuti in modo illegale perche' sospettati di terrorismo, e diretti in Paesi dove potrebbero essere stati torturati, come l'Egitto, che ha confermato di aver ricevuto decine di questi prigionieri. Nei mesi passati le dichiarazioni di Condoleezza Rice (e Marcello Pera) sulla vicenda insistevano sulla morale che cambia con i tempi e le circostanze, mentre un ex ambasciatore britannico ha testimoniato sull'uso da parte occidentale di informazioni estorte sotto tortura in Uzbekistan, avallando le preoccupazioni degli esperti auditi dal parlamento europeo giovedi'. Nonostante diverse prove dei voli, gli USA hanno di recente negato. ___________ NB:
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