NEW del 11 aprile 2006

 
     

Fiction elettorale ? Dati strani , lenti e convergenti
di Rita Guma

Una cosa singolare, lo scrutinio di queste elezioni 2006, come non penso si sia mai visto nella storia democratica.

Perche' gli exit poll sono partiti da un notevole vantaggio all'Unione, pero' lo erano anche i dati al Senato ed alla Camera forniti dal ministero dell'Interno. Questi sono addirittura partiti con una differenza di quasi 10 punti percentuali al Senato ad un sesto delle sezioni scrutinate e sono progressivamente ma lentamente cresciuti fino a ribaltare (anche se di poco) la situazione.

Cioe', contro ogni logica matematica e statistica, le prime 10.000 sezioni scrutinate davano in testa la sinistra di quasi 10 punti, mentre i totali parziali delle successive 49.000 sezioni erano tutti inesorabilmente diretti ad annullare il divario fra le due coalizioni. Aggiornando i dati ogni quarto d'ora dopo quel momento la direzione era sempre quella.

Parlano di caso Florida, ma quel caso fu invece diverso perche' era diverso il sistema elettorale e perche' ci si avvicino' all'esito finale con alterne fortune, come sembra piu' normale (a parte i dubbi espressi successivamente da alcuni su altri aspetti del voto).

Peraltro, puo' essere ragionevole che i dati delle proiezioni - essendo calcolati sulla base di quelli dello scrutinio giunti via via - abbiano seguito prima l'andamento in alto dell'Unione per poi avvicinarsi sempre piu' al nuovo assetto fornito dai successivi dati del Viminale, pero' e' strano un simile flop di tutti gli exit poll, che invece dipendono dalle interviste dopo il voto, inamovibili una volta fornite, e di certo indipendenti dai dati del ministero.

Altra stranezza, la lentezza esasperante dello scrutinio del voto estero, per ore fermo ad una sessantina di enti scrutinati al Senato, per poi riprendersi all'improvviso (ma poco) via via che le cifre nazionali si assestavano. Per ora e' in vantaggio l'Unione, poi chissa'...

Invece alla Camera estero, dove pure e' avanti l'Unione, essendo in questo momento (ore 1.40) solo 97 gli enti scrutinati su 896, questi voti potrebbero ancora permettere - se balzani come quelli nazionali - il sorpasso anche laddove nel nazionale manca solo un frazione di punto percentuale alla CdL per raggiungere l'Unione...

Insomma, nemmeno si trattasse di una ficion televisiva piena di colpi di scena e coincidenze incredibili. Eppure, quando all'inizio l'Unione era incontestabilmente in testa, qualcuno di FI lo aveva detto, che invece il Paese era spaccato a meta' (in quel momento non lo si sarebbe detto affatto, ma basta guardare le agenzie per trovare l'orario di questa dichiarazione premonitrice).

Ma, si sa, c'e' chi di ficion se ne intende, vista la contiguita' con TV e cinema, notoriamente capaci di sfornare di continuo storie incredibili.

Speciale elezioni

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