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NEW del 15 novembre
2005
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Ciampi
riceve Katsav e parla di pace e diritti Israele attore della comunita' internazionale e oggetto del diritto internazionale. Tali definizioni sono del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che ha incontrato al Quirinale il Presidente di Israele Moshe Katsav, in visita di Stato in Italia. Ciampi ha detto alla stampa di aver "accolto con amicizia il Presidente Katsav" in occasione della prima vistita effettuata da un Presidente israeliano in Italia, visita che "consolida un legame antico, che affonda le sue radici in una storia ricca di interazioni e contatti; rinnova la determinazione dell'Italia a contribuire con equilibrio ed efficacia alla soluzione della crisi mediorientale". "Lo Stato di Israele è attore a pieno titolo della comunità internazionale - ha sottolineato il capo dello Stato - soggetto primario del diritto internazionale, espressione della massima legittimità conferita dallo storico voto delle Nazioni Unite. La sua sicurezza deve essere pienamente tutelata". Il riferimento evidente e' alle recenti dichiarazioni del presidente iraniano sulla cancellazione di Israele dalle carte geografiche. Ciampi e Katsav hanno concordato sulla centralità che rivestono la pace e la stabilità nel Mediterraneo e nel Medio Oriente, regioni di interesse prioritario per l'Italia e per Israele. Questo obiettivo passa - ha detto il nostro capo dello Stato - per la soluzione della crisi israelo-palestinese e per l'avvio di rapporti proficui di collaborazione tra Israele ed il mondo arabo. Ciampi ha sottolineato che "la sfida che abbiamo di fronte è sempre la stessa: proteggere il dialogo dalle provocazioni estremiste; guardare con fiducia e lungimiranza al negoziato" poiche' "la persistenza della crisi in Medio Oriente mortifica le aspirazioni dei popoli israeliano e palestinese alla pace; accresce il richiamo del terrorismo nelle masse arabe diseredate; incoraggia alla contrapposizione, alla violenza, all'odio reciproco". Il presidente Ciampi ha detto che "l'esempio di Yitzhak Rabin, di cui ricordiamo il coraggio e la saggezza nel decimo anniversario del suo assassinio, ci deve essere da guida". Ciampi ha ricordato come passi importanti "la fine dell'occupazione della Striscia di Gaza, che Israele ha opportunamente deciso e gestito con efficienza ed autorevolezza" ed ha aggiunto con soddisfazione la notizia odierna dell'accordo per la riapertura dei valichi della Striscia di Gaza. Il presidente italiano ha detto che "la ricerca della pace non può essere un processo dalla durata indefinita. Deve condurre ad un risultato tangibile entro tempi ravvicinati: due Stati, Israele e Palestina, che convivano in pace e sicurezza entro confini certi, riconosciuti, rispettati". A tal fine l'Autorità palestinese dovrebbe "assumersi, con decisione, piena responsabilità nella lotta al terrorismo, nel mantenimento dell'ordine pubblico, nella promozione dello sviluppo economico", secondo Ciampi, e Israele dovrebbe "cessare ogni attività di insediamento; a facilitare la libertà di movimento dei Palestinesi nei Territori" ed a tener conto - nel costruire il muro - "delle frustrazioni e delle reazioni tra i Palestinesi". ___________ NB:
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