Nettuno
: arresti eccellenti , chiesto commissariamento per mafia
di red
Dopo gli arresti di due ex assessori in una operazione antidroga a Nettuno, due deputati chiedono il commissariamento del comune per infiltrazioni mafiose. Antonio Rugghia e Carlo Leoni, DS, si rivolgono al governo ricordando di aver da due anni sugli arresti effettuati a Nettuno.
L'operazione condotta a Nettuno la settimana scorsa ha smascherato una rete di affari, corruzione e spaccio di stupefacenti, che, secondo i due deputati, "ha le caratteristiche tipiche della criminalità organizzata" ed e' "la prova che le tante denunce politiche e parlamentari sul territorio di Nettuno e del litorale laziale non erano affatto campate in aria".
Nell'operazione sono coinvolti l'ex assessore alle Attività Produttive del Comune di Nettuno, Vincenzo Guidi, di AN, e Angelo Mascia, Pri, anch'egli ex assessore. Costoro sarebbero collegati con un pregiudicato ritenuto dalle forze dell'ordine un personaggio dall'elevato spessore criminale e pure arrestato su ordine del gip di Velletri dalla Polizia di Anzio-Nettuno e Squadra Mobile di Roma.
Nell'inchiesta - che ha svelato un'organizzazione per l'ottenimento di autorizzazioni e certificati che andavano dalle licenze per le attivita' commerciali alle nomine di scrutatori amici - sono coinvolte in totale 13 persone, fra cui un ispettore dell'Ufficio Immigrazione, due alti dirigenti del Comune laziale e alcuni commercianti.
I due parlamentari dell'opposizione ricordano che da mesi "il Governo Berlusconi deve pronunciarsi sull'ipotesi di scioglimento del Consiglio Comunale di Nettuno per infiltrazioni mafiose, sulla base della relazione consegnata l'estate scorsa" dall'apposita commissione.
I due deputati reiterano quindi la richiesta, gia' fatta in Parlamento, "che il Ministro dell'Interno si pronunci senza ulteriori ritardi sul destino dell'amministrazione comunale di Nettuno".
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