Israele : Fini incontra Sharon fra accordo e critiche
di Mauro Giannini

Il premier israeliano Ariel Sharon ha criticato il governo italiano per l'incontro con un ministro libanese appartenente agli Hezbollah ma si e' dichiarato oggi favorevole ad un ruolo dell'Italia nel controllo dei valichi. L'occasione di tali dichiarazioni e' stata la visita a Gerusalemme del ministro degli esteri italiano Gianfranco Fini.

Il titolare della Farnesina ha parlato con Sharon dell'ipotesi che osservatori europei sorveglino in particolare il valico di Rafah e l'ufficio del premier israeliano ha comunicato che l'Italia potrebbe avere un ruolo, insieme all'Unione Europea, quale "terza parte" per il controllo dei valichi fra Gaza e l'Egitto liberati con il ritiro israeliano.

Secondo Fini, il premier israeliano e' fermamente determinato nel cammino della pace. Sharon ha definito Fini "un amico di Israele, che esprime amicizia e i legami speciali che esistono fra l'Italia guidata dal primo ministro Silvio Berlusconi e Israele".

Sharon ha pero' duramente criticato l'Italia per l'incontro tra l'ambasciatore italiano in Libano, Franco Mistretta, e il ministro dell'Energia libanese, appartenente allo Hezbollah, il partito di Dio, incontro che avrebbe conferito legittimita' a tale organizzazione. In un comunicato, Sharon ha lamentato che in una precedente visita di Fini in Israele era stato chiesto l'appoggio di Roma per includere gli Hezbollah nella lista UE delle organizzazione terroristiche ma invece si e' avuto solo l'incontro incriminato.

Il titolare della Farnesina ha confermato l'incontro, ma ha replicato che "Hezbollah e' un'organizzazione terroristica che purtroppo ha ministri nel governo di Beirut" e quindi molti governi portano avanti contatti simili con gli esponenti del governo libanese. Ha aggiunto che i colloqui sono stati incentrati solo su aspetti economici.

Sharon ha anche ribadito a Fini la sua contrarieta' alla partecipazione di Hamas alle elezioni palestinesi, dato che Hamas ha, nel suo statuto, come obiettivo l'abbattimento dello Stato di Israele.

Il vicepremier italiano ha anche incontrato l'omologo israeliano Sylvan Shalom. Durante la conferenza stampa congiunta, e' stato dichiarato l'auspicio che l'AIEA voglia sottoporre all'ONU il dossier sull'Iran, soprattutto dopo le dichiarazioni contro Israele del presidente iraniano Ahmadinejad.

Speciale pace

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