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NEW del 17 ottobre
2005
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Israele
sospende contatti con Palestinesi e prende contromisure Israele ha sospeso oggi i contatti con l'ANP ed ha deciso di imporre una serie di restrizioni alla popolazione palestinese nella Cisgiordania occupata, dopo che armati palestinesi hanno ucciso tre giovani coloni israeliani e ne hanno feriti cinque in due sparatorie vicino agli insediamenti ebraici. Le autorita' palestinesi hanno denunciato queste misure come punizione collettiva controproducente. Secondo la stampa israeliana, in Cisgiordania sono scattate oggi all'alba una serie di operazioni che hanno portato all'arresto di 18 militanti palestinesi, cinque nella zona di Hebron, dieci a Jenin e tre presso Ramallah. La sicurezza e' stata rafforzata nei luoghi pubblici, segnatamente a Gerusalemme e lungo il confine cisgiordano. L'attacco - con spari partiti da un veicolo verso Isreliani (il piu' giovane dei quali era quindicenne) che facevano l'autostop vicino ad Gush Etzion, ieri - e' stato il piu' mortale da luglio. Esso ha fatto seguito agli avvertimenti dell'intelligence israeliana secondo cui i militanti palestinesi, che sostengono di aver ottenuto con la forza il ritiro di Israele da Gaza, ora sposterebbero le loro azioni armate alla West Bank. Dopo l'attacco di Gush Etzion, i militanti hanno nuovamente aperto il fuoco nell'insediamento di Eli. Le brigate dei martiri di Al Aqsa, gruppo militante con legami con il partito di governo Al Fatah, hanno rivendicato la responsabilita' degli attacchi, tuttavia, i funzionari della sicurezza hanno detto di credere che sia coinvolto il gruppo militante islamico Hamas. Washington aveva richiamato Israele e Palestina alle loro responsabilita' dopo l'uccisione - qualche settimana fa - di tre militanti palestinesi di Al Fatah e della Jihad islamica da parte dell'esercito israeliano nel nord della Cisgiordania ed altri episodi verificatisi nell'ambito della recrudescenza di scontri verificatasi dopo il ritiro degli Israeliani dalle 21 colonie di Gaza e dalle 4 in Cisgiordania. ___________ NB:
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Israele: violenze dopo ritiro da Gaza, ma si parla di programmi |