NEW del 09 ottobre 2005

 
 
       
 

Nucleare : ex ministro estradato in USA , Mosca critica Berna
di Mauro Giannini

L'ambasciatore russo in Svizzera ha criticato sulla stampa l'Ufficio federale della giustizia svizzero per aver deciso di estradare l'ex ministro Adamov negli Stati Uniti invece che in Russia.

L'ex-ministro russo per l'energia atomica, Evgueni Adamov, arrestato e detenuto in Svizzera su richiesta degli USA, e' sospettato di aver distratto piu' di 9 milioni di dollari versati da Washington per migliorare la sicurezza dei siti nucleari russi.

La Russia, temendo che l'ex-ministro potesse fornire agli USA segreti nucleari russi - aveva anch'essa chiesto l'estradizione dell'ex ministro per lo stesso reato, anche se alcuni avevano commentato che la mossa appariva piuttosto un atto di salvataggio.

La decisione svizzera in favore degli Stati Uniti e' stata presa il 3 ottobre, e l'interessato dispone di 30 giorni per ricorrere davanti al Tribunale federale, ricorso gia' annunciato.

In una intervista pubblicata oggi su "NNZ am Sonntag" il rappresentante di Mosca a Berna, Dmitry Cherkashin, accusa la Svizzera di aver preso "una decisione chiaramente politica".

Egli afferma che l'ufficio di giustizia federale non ha tenuto in considerazione gli argomenti di Mosca e ne ha ignorato gli interessi, e commenta duramente tale scelta come foriera di fratture diplomatiche fra i due Paesi.

Anche il ministro degli esteri russo aveva minacciato effetti sulle relazioni elvetico-russe. e sicuramente la visita al Cremlino del consigliere federale Joseph Deiss - il 19 ottobre - sara' offuscata da questa vicenda.

Speciale pace

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