Uganda
: spiccato mandato arresto internazionale per Kony
di red
La Corte Criminale internazionale ha emesso un mandato d'arresto per Joseph Kony lo stupratore assassino che in nome del Cristianesimo ha portato con la sua Armata di resistenza del Signore il terrore nel nord dell'Uganda per 19 anni.
Lo ha confermato il sottosegretario generale dell'ONU per gli affari politici Ibrahim Gambari, aggiungendo che il mandato di cattura internazionale era stato spiccato la settimana scorsa ma non era stato pubblicizzato dal tribunale permanente per i genocidi e i crimini contro l'umanita' fino a questa settimana.
Il diplomatico ha anche precisato che si pensa Kony si trovi nella Repubblica Democratica del Congo ma non e' possibile prevedere quando le forze militari dell'ONU riusciranno a catturarlo. Il presidente ugandese Yoweri Museveni ha detto tuttavia la scorsa settimana che la missione ONU nella RDC (MONUC) potrebbe, in un paio di mesi, disarmare i ribelli dell'LRA che di recente hanno attraversato il confine.
In effetti le autorita' di Kinshasa hanno negato la presenza del capo ribelle e di una cinquantina dei suoi uomini nel territorio congolese, ma si pensa che i seguaci di Kony nella Repubblica del Congo siano forse 500.
Il segretario agli affari esteri ugandese Sam Kutesa si era adoperato nei giorni scorsi a Londra per velocizzare l'iter del mandato d'arresto internazionale per Kony e cinque dei suoi maggiori luogotenenti.
Il capo dell'LRA Joseph Kony e il suo vice Vincent Otti hanno guidato i ribelli che hanno ucciso e mutilato civili, rapito, violentato ed avviato alle violenze del combattimento migliaia di bambini in 19 anni.
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