Gaza
: sospesa demolizione sinagoghe fino a decisione governo
di red
Il ministro della difesa israeliano Shaul Mofaz ha annunciato oggi la sospensione della demolizione delle sinagoghe nelle colonie evacuate nella striscia di Gaza, nonostante il via libera dato dalla Corte Suprema.
Forti esplosioni causate dalla dinamite si erano gia' verificate oggi prima dell'alba nella striscia di Gaza, nello stabilimento di Gush Katif, dato che l'esercito israeliano si accingeva a demolire alcune delle 20 sinagoghe edificate nei territori occupati. Il portavoce militare aveva detto di voler terminare tutto in una volta il lavoro iniziato, ma in seguito vi e' stata la sospensione decisa dal ministro.
Mofaz ha spiegato alla radio di Stato che intende aspettare le decisioni del governo, domenica. Il ministro ha tuttavia rassicurato che tale attesa potra' comportare il ritardo di un giorno, ma che e' quasi certo che la tabella di marcia proceda come previsto. Egli ha dichiarato pero' di essersi personalmente opposto alla demolizione delle sinagoghe da parte di Israele.
Dopo un ricorso del rabbinato, la giustizia israeliana aveva chiesto al governo di chiedere all'Autorita' palestinese di mantenere in piedi le sinagoghe, ma ieri la Corte Suprema aveva dato ragione allo Stato israeliano che giustificava l'abbattimento dei luoghi di culto ebraici con il fatto che i Palestinesi non avrebbero tenuto in piedi tali edifici ed era quindi preferibile abbatterli piuttosto che rischiare che fossero profanati.
Si tratta dell'ultimo atto del ritiro israeliano dalle 21 colonie nella striscia di Gaza.
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