Iraq
: 800 morti per timore kamikaze o per colpi mortaio
di red
Il ministro dell'interno iracheno ha accusato 'un terrorista' di aver ipotizzato la presenza di un kamikaze nella folla di pellegrini sciiti la cui reazione ha provocato 816 morti e centinaia di feriti nella calca su un ponte di Baghdad.
Il ministro della sanita' Abdel Muttaleb Mohammed Ali parla invece di colpi di mortaio e l'esercito USA ha dichiarato che i suoi elicotteri hanno risposto verso le 8.00 ora locale ad un colpo di mortaio e che i suoi soldati a terra hanno interrogato oltre 10 sospetti.
Secondo la ricostruzione del ministero dell'interno, vicino alla moschea di Kadhimiya qualcuno ha gridato che uno o due attentatori volevano farsi saltare in aria, mentre migliaia di fedeli partecipavano alle celebrazioni per l'anniversario della morte dell'imam al Kazem e si e' creato il panico.
Una fonte della sicurezza irachena ha detto che decine di corpi di persone annegate sono stati ripescati nel Tigri dopo che una barriera di sicurezza del ponte ha ceduto. Il ministro della sanita' ha detto che, oltre agli annegati, altre persone sono morte schiacciate o calpestate.
Le celebrazioni avveniano fra strette misure di sicurezza proprio in previsione di possibili attacchi contro i fedeli sciiti.Ali, vicino al leader radicale sciita Moqtada al Sadr, ha chiesto le dimissioni dei suoi colleghi, i ministri degli Interni e della Difesa, quali responsabili di quanto accaduto.
Il primo ministro Ibrahim Jaafari ha decretato tre giorni di lutto nazionale.
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