Iraq
: raid aerei USA e violenze con morti e feriti
di Mauro Giannini
Diversi presunti combattenti di al Qaida sono stati uccisi in Iraq in in raid aerei lanciati daglle forze armate americane nei pressi del confine con la Siria.
Una portavoce dell'esercito USA a Baghdad ha precisato che un leader di al Qaida di nome Abu Islam ed un certo numero di altri militanti sono stati uccisi a Karabila, vicino Qaim, al confine con la Siria e 450 chilometri a ovest di Baghdad. Secondo fonti mediche sarebbero morte almeno 40 persone, mentre secondo fonti della sicurezza i morti sarebbero 56.
E' probabile che vi siano fra questi diversi civili, dato che quattro abitazioni sarebbero andate distrutte nel bombardamento. Il portavoce statunitense ha detto invece che il comando ha l'abitudine di predere precauzioni per evitare vitime civili, ma anche il passato, in cui decine e decine di persone sono state uccise per errore o in operazioni massicce dell'esercito USA, possono far dubitare delle rassicurazioni.
Venerdi' era stata presa di mira dagli aerei USA Hasbaya, dove gli Amricani dicevano trovarsi 50 terroristi del gruppo del giordano Abu Mussab al-Zarqawi. Non e' stato precisato il numero dei morti. Sono state diverse le operazioni condotte dagli USA e dalle forze irachene in queste settimane nella provincia di Al Anbar. La tesi e' che combattenti stranieri si infiltrino in Iraq attraverso il confine con la Siria.
Intanto continuano le violenze. Ieri 15 Iracheni sarebbero stati bloccati da uomini armati mentre percorrevano in auto una strada desertica e sono stati giustiziati sul posto, secondo la polizia. L'episodio e' avvenuto 75 chilometri a ovest di Baghdad, tra Samarra e Ramadi. Sono stati trovati bossoli e sangue, ma non i corpi.
Un funzionari del ministero dell'interno, un generale di brigata e il fratello di un ex governatore di Baghdad sono stati uccisi in attacchi separati nella capitale ieri, secondo la polizia. Un autista turco di camion e' stato ucciso in un attacco a nord di Baghdad. Il pertito islamico iracheno e i Wakfs sunniti hanno afermato che i corpi di 37 persone scoperti giovedi' scorso a sud di Baghdad apparterrebbero a Sunniti rapiti.
Un appello ad una manifestazione di pace verso Najaf e' stato invece rivolto agli Sciiti da Muqtada al-Sadr. Il corteo, che portera' fiori e ramoscelli d'ulivo, dovra' svolgersi venerdi' ed e' stato organizzato dopo gli scontri di mercoledi' in cui sono rimasti uccisi quattro collaboratori del leader sciita che si trovavano nei suoi uffici di Najaf, attaccati da presunti miliziani della Organizzazione Badr, anch'essi Sciiti. L'organizzazione Badr ha pero' negato ogni coinvolgimento.
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