NEW del 13 agosto 2005

 
     

Sri Lanka : appello alla calma dopo omicidio ministro
di red

La presidente dello Sri Lanka, Chandrika Kumaratunga, ha lanciato un appello alla calma dopo l'omicidio del ministro degli esteri Lakshman Kadirmagar, forse ucciso dai ribelli delle Tigri Tamil.

La presidente ha condannato l'assassinio attribuito alle forze separatiste che si oppongono a una soluzione pacifica di un conflitto etnico trentennale e deciso di decretare lo stato di emergenza "per facilitare un rafforzamento delle misure di sicurezza".

Kadirmagar e' morto dopo essere stato ferito alla testa con un colpo di pistola sparato da uno sconosciuto, ed e' risultata inutile l'operazione alla quale e' stato sottoposto in ospedale. Due persone sono state arrestate nell'ambito delle indagini per l'omicidio, nella zona vicina all'attentato, ma la polizia non ha per ora fornito altri particolari.

Il ministro Kadirgamar era un esponente della comunita' Tamil, i cui bambini sono spesso rapiti dalle Tigri per essere avviate ad attivita' di supporto alla guerriglia, attiva da decenni e proseguita - secondo dichiarazioni governative - anche nel periodo immediatamente successivo allo tsunami che ha colpito il Paese.

Speciale pace

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