NEW del 05 giugno 2005

 
     

USA : Rumsfeld , la Cina costituisce minaccia militare
di red

Donald Rumsfeld ha dichiarato ieri che la Cina costituisce una minaccia perche' ha il terzo piu' grande bilancio militare del mondo dopo gli Stati Uniti e la Russia.

Con questa dichiarazione il segretario alla difesa USA ha indurito la posizione dell'amministrazione di George W. Bush nei confronti del Paese asiatico, di cui in precedenza aveva criticato le violazioni dei diritti umani e aspetti commerciali, ma non aveva mai sfidato cosi' apertamente.

La crescita della potenza militare della Cina, secondo Rumsfeld, riguarderebbe soprattutto centinaia di missili posizionati verso Taiwan, ma anche l'investimento di enormi risorse nelle spese militari per l'importazione di armi speciali.

Funzionari cinesi hanno reagito energicamente alle dichiarazioni del capo del Pentagono, asserendo che gli Stati Uniti continuano ad investire nel settore della difesa, e quindi devono comprendere come anche altri paesi siano portati ad ampliare e rendere tecnologicamente piu' avanzata la propria strumentazione militare.

La tensione sulla questione degli armamenti nasce in un momento particolare. La Cina ha varato una legge per impedire con le armi l'indipendenza di Taiwan, sta sostenendo l'azione degli Stati Uniti verso la Corea del nord ma nel contempo e' in piena crisi con il Giappone per il cui ingresso nel nuovo Consiglio di sicurezza dell'ONU potrebbe porreil veto.

D'altra parte Pechino spera di ottenere dall'Europa la revoca dell'embargo di armi che fu stabilito come misura contro le violazioni dei diritti umani, ma Taiwan, altri Paesi e diverse organizzazioni per i diritti umani chiedono a Bruxelles di non eliminare la misura punitiva fino ad una concreta dimostrazione che la Cina ha cessato le sue violazioni.

Speciale pace e diritti


by www.osservatoriosullalegalita.org

___________

I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE