Scilingo
condannato a 640 anni per omicidi e torture
di red
L'ex capitano di corvetta argentino Adolfo Scilingo e' stato condannato oggi a 640 anni di prigione dall'audiencia nacional di Madrid per crimini contro l'umanita' per le torture e le sparizioni perpetrate durante la dittatura (1976-83).
Scilingo, 58 anni, e' il primo membro del regime militare argentino mai giudicato non in contumacia all'estero.
Gli avvocati di parte civile hanno espresso una grande soddisfazione di fronte al verdetto che hanno definito 'storico', ma hanno anche lamentato che l'imputato non fosse stato riconosciuto colpevole di 'genocidio'.
La condanna per crimini contro l'umanita' e' avvenuta per 30 omicidi, per detenzioni arbitrarie e per torture presso la scuola di meccanica dell'esercito, il maggior centro di torture argentino, per il quale passarono 5000 dei 30.000 detenuti desaparecidos sotto la dittatura.
A seguito del varo del nuovo codice penale spagnolo, comunque, Scilingo - che si e' dichiarato non colpevole pur avendo in passato confessato pubblicamente - scontera' solo 30 anni dei 640 comminati, quindi 26, avendone gia' scontati 4, come precisato dal presidente del tribunale Fernando Garcia Nicolas.
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