Giuliana
Sgrena libera : versioni discordanti sulla sparatoria
di red
I media americani ricordano che Silvio Berlusconi e' un alleato di Bush e lo ha sostenuto anche contro le richieste dell'opposizione e dei movimenti contro la guerra prima e poi per il ritiro dall'Iraq.
La spiegazione e' forse ritenuta d'obbligo, visto quanto accaduto a Giuliana Sgrena ed agli agenti del SISMI che l'accompagnavano, fatti segno di una raffica di colpi (400 secondo Panorama) alcuni dei quali avrebbero falciato Nicola Calipari mentre l'auto su cui viaggiavano si dirigeva verso l'aeroporto.
Tuttavia le versioni sono discordanti, dato che una nota dell'esercito USA in Iraq afferma che Calipari sarebbe morto perche' l'auto e' cappottata a seguito di spari dei soldati USA indirizzati pero' al motore. Anche Berlusconi, mentre chiede di "chiarire il comportamento dei militari americani per un incidente cosi' grave di cui qualcuno dovra' assumersi le responsabilita''' e di "pallottola" che ha colpito l'agente, parla di "tragica fatalita'".
Calipari, che era stato protagonista di altre liberazioni, pare abbia fatto scudo con il suo corpo per proteggere la giornalista. Altri due agenti del SISMI (i servizi di intelligence militari) sono feriti, come pure l'autista. Giuliana Sgrena, pur ferita alla spalla ed operata sta bene, come ha avuto lei stessa modo di dire a persone amiche. Il suo compagno, Pier Scolari, l'ha raggiunta a Baghdad.
La televisione satellitare del Qatar Al Jazira ha trasmesso poco prima della liberazione un video in cui la giornalista, serena, ringrazia i suoi rapitori per averla trattata bene.
Intanto l'ambasciatore degli Stati Uniti, Mel Sembler, si e' recato a Palazzo Chigi, per dare spiegazioni a Berlusconi sulla sparatoria. Il Presidente degli Stati Uniti, George Bush ha espresso il suo ''pił vivo rammarico per l'uccisione del dirigente dei servizi segreti italiani in Iraq''.
Il portavoce della Casa Bianca Scott McClellan ha detto "lamentiamo la perdita di una vita", dicendo che il governo americano e' accanto alla famiglia dell'agente ucciso e specificando che le circostanze sono ancora da chiarire. Il Pentagono ha aperto un'inchiesta per chiarire la dinamica dell'incidente e McClellan ha detto che gli USA si stanno coordinando con le autorita' italiane per indagare. Anche la procura della Repubblica di Roma ha infatti aperto un'inchiesta.
Ma la Casa Bianca ha di fatto accusato l'auto con gli Italiani a bordo di andare troppo forte verso il check point e che i soldati USA avrebbero fatto segnali con le braccia e con luci e sparato in aria prima di mirare all'auto. Bush ha detto che i militari americani hanno diritto di difendersi se si sentono minacciati.
I militari USA, in particolare quelli dell'aviazione, hanno gia' commesso diversi "errori", mirando alla popolazione civile per la convinzione che si trattasse di terroristi. Tali errori hanno prodotto molti morti, anche bambini.
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Sgrena e Aubenas: rapitori miopi