NOTIZIARIO del 24 gennaio 2005

 
     

Iraq : maggior parte dei Giapponesi vuole ritiro truppe
di red

La maggioranza dei Giapponesi vorebbe che le truppe nipponiche fossero ritirate dall'Iraq entro marzo, quando i soldati olandesi incaricati di proteggerle lasceranno il Paese mediorientale. Lo evidenzia un sondaggio realizzato telefonicamente sabato e domenica con 1500 intervistati e pubblicato dall'agenzia di stampa giapponese Kyodo.

Secondo i dati, il 34,5% dei Giapponesi pensa che le forze di autodifesa (l'esercito nipponico) dovrebbero lasciare l'Iraq subito dopo le elezioni del 30 gennaio. Un altro 20% dei cittadini dell'impero ritiene comunque opportuno il ritiro in concomitanza con quello degli Olandesi, programmato per il 15 marzo.

La Gran Bretagna si e' offerta comunque di garantire la sicurezza delle truppe giapponesi dopo la partenza dei 1300 soldati olandesi.

L'indagine rivela che l'opinione pubblica giapponese e' sempre piu' preoccupata per l'insicurezza nel Paese mesopotamico: due terzi degli intervistati riterrebbe opportuno il ritiro immediato in caso di morte o ferimento di un soldato giapponese.

Circa 600 soldati giapponesi partecipano ad operazioni umanitarie e di ricostruzione a Samawa, una citta' sciita a 250 km a sud-est di Baghdad, nella provincia di Mutthana, ed il loro accampamento e' stato recentemente obiettivo di due attacchi notturni con razzi che pero' non hanno fatto vittime.

In realta' l'opinione pubblica giapponese e' sempre stata contraria alla presenza in Iraq, e si sono avute diverse manifestazioni, soprattutto in occasione della presa di ostaggi nipponici.

Tokio ha pero' deciso il mese scorso di prolungare di un anno la permanenza dei soldati, riaffermando la solidita' del suo legame con il governo americano e la sua volonta' di giocare un ruolo rilevante sulla scena internazionale.

Speciale pace e diritti


by www.osservatoriosullalegalita.org

___________

I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE