NEW del 18 novembre 2005

 
 
       
 

Sicilia : mafia , disinformazione , poverta' ...
di Riccardo Orioles*

La stampa internazionale (Newsweek, Liberation, ecc.) ha alcune cose precise da dire sulla Sicilia:

1. Mafia. "Il fatturato delle mafie italiane rappresenta oggi cento miliardi di euro annui, il 7,5 per cento del Pil. Secondo la direzione investigativa antimafia il capitale immobilizzato dalla mafia e' di circa mille miliardi di euri. Condiziona la politica, altera l'economia e in certe zone abolisce le liberta' civili".

2. Disinformazione. "Durante Mani pulite tutte le udienze erano seguite dai media. A Palermo, il processo di uno dei piu' stretti collaboratori del premier, Dell'Utri, e' stato seguito solo per qualche giorno e solo al momento della sentenza".

3. Poverta'. "I giovani hanno ripreso a emigrare. L'abbandono scolastico e' il doppio del resto d'Europa. La mortalita' infantile e' il quadruplo del nord".

4. Inquinamento. "A Gela, vicino al petrolchimico, un neonato su venti presenta malformazioni".

5. Lager. "Mentre proseguono gli sbarchi dei clandestini, i centri di detenzione continuano a essere quasi invisibili per tv e stampa".

* * *

Si parla di Margherita, di Udeur, di Ulivo, di autonomisti e di moderati. Ma, in realta', si parla - quando si parla onestamente, e cioe' di rado - di queste cinque cose precise e tutto il resto e' poesia.

Quando in Sicilia un candidato "strano" (Orlando allora, la Borsellino adesso) suscita "improvvisamente" l'entusiasmo popolare e' perche' i siciliani, a differenza della loro classe politica, vivono sulla propria pelle questi cinque problemi.

E periodicamente tentano di scrollarseli di dosso.

*da La Catena di San Libero

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