![]() ![]() |
|||
NEW del 04 novembre
2005
|
|||
![]() |
![]() |
||
![]() |
![]() |
||
Leoluca
Orlando fuori dalla direzione del partito ? Apprendo la notizia della lettera di Rutelli con la quale si comunica ad Orlando l'interruzione del rapporto di fiducia e, quindi, "l'espulsione" dell'ex sindaco di Palermo dalla direzione nazionale del partito. E' un atto grave! Speriamo che prevalga il buon senso ed un ripensamento nella dirigenza nazionale. Leoluca Orlando, lo ricordo a me stesso, è un pezzo importante della storia e del presente della Sicilia e del nostro Paese per le battaglie condotte, come Sindaco di Palermo, come democristiano e come fondatore della RETE, contro la mafia e per un sano sviluppo economico nella legalità. Costituisce, attualmente, un punto di riferimento per centinaia di migliaia di siciliani. Dico queste cose, senza partito preso. Ho un'età, ormai, e un'esperienza che mi consentono di essere libero nelle esprimere il mio pensiero, senza condizionamento alcuno. La questione vera è il merito della questione sulle candidature alla Presidenza della Regione. L'on. Marini, l'on Rutelli persone rispettabilissime e di grande spessore politico, non possono, però, capire fino in fondo le dinamiche politiche della Sicilia. Qui non si tratta delle qualità indiscutibili di Latteri o di chiunque altro candidato proposto dalla Margherita, il punto è un altro, il concetto di radicale alternatività così come viene percepita dalla gente comune. Elemento che non possiede Latteri, e non è certo una colpa, e nessun'altro degli esponenti messi in campo dalla Margherita. Dopo anni di lotta per la legalità, e contro la cultura del favore e del clientelismo, la Sicilia è ripiombata in una condizione di marginalità e con una immagine fortemente compromessa. Questi sono fatti, non opinioni o interpretazioni. Occorre, allora, una candidatura radicalmente alternativa che dia l'esatta fotografia della Sicilia di oggi: la Sicilia dei Cuffaro e quella dei Borsellino. La capacità politica, che poi si esprime con un'ottima squadra e un programma affascinante di governo, soprattutto in materia economica, in atto, deve essere caratterizzata da un'alta credibilità anche simbolica. Credibilità necessaria per attirare, nuovamente, capitali puliti e voglia di impresa da parte di soggetti economici nazionali ed internazionali. Sviluppo nella legalità. La dirigenza regionale della Margherita, pur essendo composta da siciliani sembra maggiormente attenta, lo dico con il massimo del rispetto e senza polemica, ad altre logiche più legate ad equilibri di partito e di coalizione, presenti e futuri con riferimento alle prossime scadenze elettorali. Non è di ciò che noi siciliani abbiamo bisogno. Dobbiamo dare ai siciliani un messaggio politico chiaro: non basta una vittoria elettorale, vogliamo anche una vittoria politica e morale. Rita Borsellino è un'ottima sintesi di tutto ciò. E, soprattutto, con lei candidata non ci sono più alibi per nessuno. Chi voterà Cuffaro ha in mente un certo tipo di politica e di Sicilia, chi la Borsellino una politica ed una Sicilia diametralmente opposta. * già Coordinatore Regionale della RETE ___________ NB:
I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO L'AUTORE
E LINKANDO
|
|