NEW del 12 ottobre 2005

 
 
       
 

Guerra al terrore : il Pentagono vuol spiare gli Americani
di
Rico Guillermo

Anche oltreoceano dilaga la polemica sulla eventualita' che privati ed onesti cittadini vengano spiati, questa volta dal Pentagono.

Il dipartimento della Difesa USA ha chiesto maggiori poteri per lo spionaggio, reclamandoli con la necessita' di combattere meglio il terrorismo, e la commissione senatoriale sull'intelligence ha dato il suo placet. I poteri riguardano il diritto di reclutare cittadini inconsapevoli, senza dire loro che stanno lavorando per l'amministrazione.

Il Pentagono rassicura sul fatto che non spiera' gli Americani 'innocenti ', tuttavia i critici dicono che le prove del passato dimostrano che si tratta di una bugia. I difensori dei diritti civili sono convinti che il Pentagono stia usando le guerre in Afghanistan e in Iraq per poter riprendere surrettiziamente il potere di intercettazione ambientalei che il Congresso gli aveva tolto dopo gli abusi commessi per spiare gli Americani durante la guerra del Vietnam.

Qualche settimana fa il New York Times aveva riportato le preoccupazioni di membri repubblicani del Congresso, secondo i quali il Pentagono starebbe cercando di inventarsi nuove attivita' di intelligence parallele per evitare il controllo del Congresso e del nuovo direttore delle intelligence nazionali coordinate, John Negroponte, ma il Pentagono minimizza le proprie richieste dicendo che i poteri che chiede li hanno gia' la CIA e l'FBI.

Tuttavia la CIA non puo' spiare i cittadini degli Stati Uniti, dato che il suo campo d'azione e' l'estero. Negli USA gli agenti della CIA possono solo avvicinare uomini d'affari americani e viaggiatori d'oltremare per ottenere informazioni sugli obiettivi stranieri. L'FBI, invece, che ha giurisdizione per i reati federali commessi negli USA, utilizza tecniche d'indagine diverse ed opera comunque con mandato di giudici federali.

Fonti del Pentagono avrebbero spiegato a Reuters che la misura che si vuole introdurre e' mirata alla Comunita' musulmana negli Stati Uniti, al fine di combattere le insurrezioni in Iraq e in Afghanistan. "Crediamo che ci sia gente negli Stati Uniti che ha informazioni di valore per noi" ha detto un consulente legale delle operazioni della CIA.

Nel tentativo forse di rassicurare gli Americani 'doc' circoscrivendo il rischio per i diritti, egli ha aggiunto che "quelle informazioni sono all'interno di comunita' etniche diverse in questo Paese che si sono recentemente aggiunte alla nostra popolazione dalle zone di conflitto del mondo, soprattutto dal Medio Oriente". I leader della Comunita' musulmana sono ovviamente all'attacco per questa prospettiva.

Non e' la prima volta il Pentagono tenta di ottenere questi poteri, avendoci provato gia' l'anno scorso, come aveva rivelato Newsweek. Dopo la denuncia del popolare settimanale, alcuni aspetti della proposta erano stati modificati e poi l'idea era stata riproposta al Senato lontano dal clamore dell'opinione pubblica, alla fine del periodo di pausa estiva. Ma i media sono all'erta.

Il provvedimento deve ora passare al vaglio del comitato delle forze armate del Senato e dell'organo legislativo al completo.

Speciale terrorismo

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