NEW del 04 agosto 2005

 
 
       
 

Scheda sul Kurdistan e i Curdi
di Shorsh Surme*

Il Kurdistan letteralmente significa "Paese dei Kurdi", un territorio montuoso, geograficamente unitario di circa 500.000 Kmq. I Kurdi di lingua e di razza sono indoeuropei; la maggioranza sono Musulmani, ma ci sono anche Cristiani, Ebrei e Yazdi.

Nei secoli scorsi i numerosi Europei, che per motivi di viaggio, commercio e diplomazia si erano recati in Oriente, hanno descritto il confine kurdo. Una delle carte geografiche più antiche che hanno indicato il Kurdistan risale al 1561.

Il Kurdistan ha subito numerose spartizioni e ritocchi da parte dell'Impero Ottomano e dell'Impero Persiano. Dopo la Prima Guerra Mondiale il Kurdistan fu smembrato ad opera dei governi alleati, tra la Turchia, l'Iran, l'Iraq e la Siria. Dopo 80 anni di oppressione e deportazioni, la realtà kurda di oggi non corrisponde più a quella storica.

Numerose località e città kurde che fino alla Prima ed alla Seconda Guerra Mondiale potevano essere ben considerate dal punto di vista storico, etnico e linguistico come territori kurdi, oggi non hanno più tali caratteri. La persianizzazione, la turchizzazione e l'arabizzazione del Kurdistan hanno cambiato le caratteristiche geografiche ed etniche del suo territorio.

Oggi solo una piccola provincia in Iran viene chiamata"Kurdistan", mentre il territorio kurdo in Turchia è chiamato "Anatolia Orientale", in Siria "Gezirah", in Iraq "Nord o regione autonoma". Così rimane un compito difficile tracciare con esattezza il confine territoriale del Kurdistan.

La lunghezza del Kurdistan è di 900 km, la sua larghezza va da 200 km a 700 km, l'altezza media è di 1000 m sul livello del mare, il punto più alto è la cima del monte Ararat (5168 m).

In Kurdistan vi sono numerosi fiumi: i più famosi sono il Tigri e l'Eufrate che nascono nei territori kurdi in Turchia. Altri come i fiumi Zeb grande e Zey piccolo nascono rispettivamente in Turchia ed in Iran ed il Kizil Uzan in Iran. I laghi più grandi sono il Lago di Van in Turchia e il Lago di Urmia in Iran. Il clima va dal caldo arido al freddo nordico.

Il Kurdistan è ricchissimo di risorse naturali, in particolare il petrolio. Nel Kurdistan dell'Iraq viene estratto un 65% del petrolio iracheno, nella parte del Kurdistan turco c'è ferro, gas naturale, oro, carbone, alluminio, nel Kurdistan iraniano viene estratto un 35% del petrolio che esporta l'Iran. La zona è molto fertile per l'agricoltura e per l'allevamento del bestiame.

Gli Stati che governano il Kurdistan hanno praticato e tuttora praticano una politica coloniale di sfruttamento.

* giornalista curdo iracheno

Speciale pace

Speciale diritti

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