Canada : condannato per turismo sessuale su bimbi cambogiani
di Mauro Giannini

Il primo processo canadese per reati sessuali commessi all'estero si e' concluso ieri con la condanna dell'autore degli abusi.

Donald Bakker, 41 anni, sposato e padre di una ragazza, ex impiegato di un hotel, ha ammesso di aver abusato sessualmente di sette ragazzini cambogiani fra i 7 e i 12 anni in occasione di un viaggio in Cambogia nel 2003.

L'imputato ha anche ammesso di aver aggredito delle prostitute a Vancouver ed aveva pertanto a suo carico 22 capi d'imputazione per abusi su adulti e 16 per crimini commessi su bimbi asiatici, per un totale di 51 vittime. Presso il domicilio del condannato sono state rinvenute cassette video che mostravano gli abusi commessi dal canadese contro bimbi e prostitute.

Il tribunale di Vancouver lo ha quindi riconosciuto colpevole di aggressione sessuale grazie alla nuova legge canadese sul turismo sessuale comminandogli una pena di 10 anni di prigione.

Secondo il pubblico ministero, le piccole vittime del condannato erano letteralmente ridotte a schiavi sessuali. Alcuni di essi sono stati identificati grazie alla cooperazione fra le autorita' canadesi e l'organizzazione di difesa dei diritti dell'uomo "Missione Giustizia Internazionale".

La vicepresidente dell'organizzazione americana, Sharon Cohn, ha ammesso di non essere mai venuta precedentemente a contatto con casi di analoga aggressivita' su bimbi cosi' piccoli.

La nuova legge canadese sul turismo sessuale permette di processare chi abbia commesso reati sessuali all'estero anche in assenza di denunce ufficiali da parte dei Paesi d'origine delle vittime.

Storie di bimbi abusati e sfruttati

by www.osservatoriosullalegalita.org

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