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NOTIZIARIO del 27
ottobre 2004
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Tailandia
: 78 manifestanti morti soffocati in camion polizia Almeno 78 persone sono morte soffocate dopo essere state arrestate e stipate nei veicoli della polizia, a causa dei miasmi che si sono prodotti. La notizia del fatto, avvenuto lunedi', e' stata confermata dalle autorita' ieri. Lunedi' le forze di sicurezza tailandesi avevano tirato in aria - anche con l'impiego di cannoni - gas lacrimogeni per disperdere la folla di duemila giovani manifestanti musulmani che chiedevano la liberazione di sei detenuti nella provincia di Narathiwat, vicino ad un commissariato di polizia. I disordini avevano prodotto 6 morti e 1300 persone erano state arrestate. Ieri il dott. Rojanasunan, esperto legale consulente del ministero della Giustizia, ha dicghiarato di aver eseguito le autopsie insieme ad altri medici in un campo militare, constatando che la maggior parte dei 78 erano morti per soffocamento. Il generale Sinchai Nujsathit, comandante della quarta armata, ha riconosciuto che le vittime potrebbero essere morte per soffocamento "perche' avevamo piu' di 1300 persone stipate nelle camionette", ma non ha rivelato che tipo di veicoli sono stati usati. Manit Suthaporn, funzionario del ministero della Giustizia, ha affermato che le vittime si erano probabilmente tolto il respiro a vicenda, svenendo le une sulle altre. Il primo ministro tailandese, Thaksin Shinawatra, che ha parlato alla stampa quando le notizie sui numerosi morti non erano ancora state confermate, ha imputato questo greve bilancio ai digiuni del mese del Ramadan. Ma l'accaduto ha determinato la collera delle autorita' islamiche, che hanno accusato le forze dell'ordine di aver avuto una reazione sproporzionata. La Tailandia e' stata recentemente accusata da alcuni intellettuali di violare i diritti umani, in occasione dell'attribuzione di un premio al primo ministro tailandese, Thaksin Shinawatra.
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